La sperimentazione messa in atto lo scorso anno scolastico è stata un successo, ma per permettere al pedibus di ripartire serve un aiuto collettivo. L’iniziativa molto partecipata, è stata promossa dal comune di Montemurlo e l’istituto comprensivo Margherita Hack, con l’obiettivo di far arrivare i bambini a scuola o a casa a piedi senza l’utilizzo del trasporto pubblico. Una sorta di autobus umano, un serpentone di bimbi, che cresceva fermata dopo fermata agganciando quanti più bambini possibili nel tragitto casa-scuola, limitando l’inquinamento ambientale e favorendo l’autonomia dei piccoli. Per funzionare sono necessari alcuni genitori o nonni che accompagnino i bambini alle fermate definite dove “saliranno” o “scenderanno”. Il Comune lancia un appello a chi può essere disponibile a farsi avanti, altrimenti per il nuovo anno scolastico non sarà possibile replicare l’idea. “Lo scorso anno la sperimentazione ha coinvolto la scuola primaria Alberto Manzi- spiega l’assessora Antonella Baiano con delega alla Scuola- dove hanno aderito 10 bambini su 15 classi. I bambini sono stati accompagnati a scuola grazie ai volontari delle associazioni locali e di alcuni genitori volontari. Da questanno vorremmo che il Pedibus potesse partire in tutte le scuole del territorio ma la sperimentazione ha mostrato che senza genitori volontari le sole associazioni non sono sufficienti». Nelle settimane scorse listituto comprensivo Hack ha inviato alle famiglie un questionario per capire quanti genitori/nonni fossero disponibili e quanti bambini fossero interessati al Pedibus. Dai questionari però non è emersa la disponibilità di nessun genitore- volontario, mentre i bambini interessati sono per ora otto per frazione. “Quindi, per adesso, insieme al mobility manager della scuola stiamo portando avanti una campagna di sensibilizzazione alla mobilità sostenibile. continua l’ assessore Baiano- Grazie alla collaborazione di Legambiente mercoledì 15 ottobre ore 18 al Centro Giovani David Sassoli abbiamo promosso un incontro aperto a tutti, e rivolto in particolare alle famiglie per illustrare i vantaggi del Pedibus”. Durante l’incontro gratuito sarà spiegato cosè il Pedibus, come funziona e come le famiglie, i genitori e gli accompagnatori possono aderire
Riproduzione vietata