Dopo le accuse mosse nei giorni scorsi dall’opposizione poggese sullo stato di salute del parco del Bargo (leggi), l’amministrazione comunale risponde chiarendo alcuni punti: “Il parco del Bargo è del Demanio- spiega l’assessore all’ambiente Baroncelli- I consiglieri di opposizione attaccano questa giunta ma vorrei ricordare che le precedenti amministrazioni ci hanno lasciato 32mila euro di debiti relative a canoni non pagati per la gestione annuale del parco”. L’attuale amministrazione, spiega che fino al 2012 era in essere una convenzione fra Demanio e Comune di Poggio dove quest’ultimo si impegnava a realizzare lavori di ordinaria manutenzione del verde “Ma quali tipi di intervento sono stati realizzati? Nonostante la concessione scaduta il Comune ha continuato a gestire il parco. E così abbiamo fatto anche noi come giunta- prosegue l’assessore- Già nel novembre 2023, pochi mesi dopo il nostro insediamento vennero affidati dei lavori per la cura del Bargo. Per quanto riguarda la manutenzione ordinaria se ne occupa la ditta che cura il verde e alcuni interventi sono stati eseguiti dagli operai comunali”.
L’obiettivo da qui ai prossimi anni è quello di riuscire ad acquisire l’area, come spiega Baroncelli: “L’iter lo abbiamo avviato già dal 2023, con un incontro in videoconferenza dove erano presenti anche responsabili dell’agenzia del Demanio. Dall’acquisizione lasceremo fuori la palazzina ubicata nel parco che attualmente è chiuso. Il parco è chiuso per una frana. L’ufficio tecnico comunale è al lavoro per capire come risolvere il problema è a chi spetta mettere in sicurezza la zona”. E il Comune, a tale proposito, sta organizzando un incontro col Demanio per chiarire la questione. Sulla vicenda interviene anche la vicesindaco Diletta Bresci: “Sono stata tirata in ballo dall’opposizione per i miei attacchi sul Bargo risalenti a tre anni fa quando ero consigliere comunale di minoranza – dice – Finalmente i consiglieri di opposizione, dopo mesi di silenzio e dopo aver fatto svolgere il loro lavoro ai comitati più vari, si ricordano di assolvere al loro compito. Ma, visto il modo, era meglio se passavano oltre”.
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