Tra degrado, incuria e situazioni di abbandono i cimiteri pratesi tornano a far discutere. Dopo le ennesime segnalazioni da parte di cittadini e residenti, il consigliere di Fratelli d’Italia Cosimo Zecchi annuncia di aver presentato un’interrogazione sul servizio di gestione dei cimiteri comunali. “Nella gestione c’è qualcosa che non va. Continuo a ricevere segnalazioni per lo stato di manutenzione e sul decoro – spiega Zecchi- la scorsa estate, l’allora assessore alla Città curata Sanzò, era già giunta alle mie stesse conclusioni, descrivendo il servizio come “inaccettabile” e dichiarando che sarebbe stato riaffidato nel giro di qualche settimana. Da agosto 2023 invece nulla è cambiato e la gestione è rimasta in mano alla stessa azienda – prosegue Zecchi – è necessario capire cosa sia successo nel corso di questo anno e porre rimedio ai disagi dei cittadini. Quello che si sta perdendo di vista è l’importanza che il rapporto coi propri defunti ha per i cittadini, un tema che non può essere affrontato solo come un capitolo di spesa o una serie di funzioni da sbolognare per togliersi un’incombenza. In tutto il mondo occidentale i cimiteri sono un metro di civiltà. Penso si possa fare di più e meglio”. La ditta che si occupa dei servizi di cura e manutenzione, per il triennio 2023/2025, è la Barbara B- Palandri e Belli con sede a Torino. Dopo soli otto mesi dall’inizio della concessione però, nell’agosto 2023, in seguito ad alcune lamentele, l’assessora alla Città curata Sanzò, effettuò alcuni sopralluoghi per verificare lo stato dei cimiteri. La situazione, apparsa subito inadeguata, era stata ritenuta dagli uffici comunali “inaccettabile” tanto da procedere a sanzionare la ditta con varie penali. “Nonostante l’iniziale volontà da parte del gestore di procedere con la recessione consensuale dell’appalto, le formalità a distanza di un anno non si sono mai concluse -spiega l’assessora Cristina Sanzò– Non siamo mai stati soddisfatti del servizio offerto, purtroppo ci siamo accorti fin da subito che la gestione non era adeguata ma sono mancati gli estremi per procedere con la recessione del contratto. La ditta ha poi deciso di non tirarsi indietro. Per noi è stato complicato dimostrare le inadempienze del gestore poichè la ditta, ogni qualvolta riceveva una segnalazione, provvedeva nell’immediato a ripristinare la situazione ad un livello decoroso rendendoci impossibile procedere a livello legale”. Data la mancata revoca della concessione al gestore piemontese, l’amministrazione dei 24 cimiteri comunali resta quindi invariata in attesa del prossimo bando comunale in programma entro la fine del prossimo anno. Il quadro, a distanza di mesi, presenta purtroppo le stesse sfumature dovute alla cattiva gestione e all’incuria, soprattutto nei cimiteri di Iolo, Tobbiana e Chiesanuova (quest’ultimo già in parte compromesso dall’alluvione).
Cassonetti stracolmi, sporco all’ingresso e erbacce. Chi prova ad andare a trovare i propri cari fa i conti con numerosi disservizi che aggiungono ulteriore sgomento. La cooperativa, vinse l’appalto grazie ad un prezzo ribassato del 25% sulla base d’asta, per un importo complessivo di 2.634.607,95 euro per il pieno adempimento del capitolato che dunque comprende la manutenzione del verde e degli spazi annessi. La delega dei cimiteri è adesso di competenza dell’assessore Marco Sapia che, però, risponderà all’interrogazione direttamente nel prossimo consiglio comunale: “Per rispetto dei passaggi istituzionali – le sue parole – non risponderò al consigliere comunale Zecchi prima della prossima seduta consiliare”.
