Italia Viva e Pd alleati a Montemurlo, quasi rivali a Prato. A sottolineare scelte elettorali in contrapposizione l’una con l’altra nonostante i pochissimi chilometri di distanza, è Marco Ruggiero, membro dell’assemblea regionale del partito di Matteo Renzi ed ex coordinatore provinciale.
“Mi unisco al coro di coloro che hanno appoggiato la riconferma del sindaco Calamai, il quale grazie ad un costante lavoro sul territorio fatto di dialogo e ascolto, è riuscito a portare a casa importanti risultati per tutta la comunità di Montemurlo. – afferma Ruggiero in una nota – Ciò che è più importante riguarda la capacità che ha avuto il sindaco nell’unire tutte le forze progressiste e riformiste, anche civiche nel sostegno alla sua ricandidatura. Pongo però una riflessione al mio partito. È positivo il fatto che IV appoggi la riconferma di Calamai a Montemurlo, visto il contributo che ha dato all’amministrazione, ma non comprendo come lo stesso partito sfiduci un assessore in carica (Giacomo Sbolgi, ndr) e non riesca nemmeno a dialogare con il partito con cui governa da quasi quattro anni. Auspico che IV Prato pensi bene alle scelte da compiere, per evitare di risultare in contraddizione agli occhi degli elettori. Perché dunque a Montemurlo sì e a Prato no?”
Un contributo, il suo, frutto della forte contrapposizione interna tra chi è vicino al sindaco Biffoni e vuole proseguire il cammino con il Pd, corrente capitanata dall’assessore Sbolgi, e chi invece ha un atteggiamento verso l’attuale giunta ed è orientato a fare una corsa elettorale in proprio, corrente guidata dall’attuale presidente Veronica Versace Scopelliti, vincitrice dell’ultimo congresso.