Aveva sette frammenti di hashish, un cacciavite a taglio lungo 20 centimetri, due tronchesi della lunghezza pari a diciotto e ventuno centimetri, la donna fermata per un controllo dalla polizia in piazza del Comune ieri, 3 marzo, attorno alle 13.30. La donna, nota pregiudicata italiana, ha consegnato tutto spontaneamente. E’ stata denunciata in stato di libertà per il reato di possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli e segnalata alla prefettura per il possesso di una modica quantità di droga. Il materiale rinvenuto è stato sequestrato.
Non è l’unico caso di “armamentario” al seguito scoperto questo fine settimana dalla questura. Sempre ieri, ma alle 15, le volanti hanno fermato un marocchino che ha tentato di occultare un oggetto di grandi dimensioni. E’ stato quindi perquisito e trovato in possesso di una tronchese in metallo. E’ stato denunciato in stato di libertà. Un’ora dopo gli stessi agenti hanno identificato un uomo di nazionalità marocchina con in atto la misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. “In considerazione del comportamento elusivo e poco collaborativo – ha spiegato la questura – è stato perquisito e trovato in possesso di una tronchese”. Per tali motivi è stato denunciato in stato di libertà.
Sabato sera, attorno alle 21, un tunisino di 46 anni è stato trovato in zona via Nistri con un coltello a serramanico. E’ stato denunciato in stato di libertà per il reato di porto di armi od oggetti atti ad offendere. I poliziotti sono arrivati a lui cercando il responsabile di un furto di portafoglio segnalato dalla legittima proprietario che riscontrava dei messaggi sul proprio cellulare di prelievi di denaro dalla sua carta di credito allo sportello atm di via Marianna Nistri. Immediatamente sul posto gli agenti hanno sottoposto a controllo un soggetto sospetto che ha cercato di eludere il controllo di polizia e di nascondere qualcosa all’interno del giubbotto che poi è risultato essere un coltello.
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