E’ arrivato il via libera ufficiale della Regione per il finanziamento della cassa di espansione per il torrente Vella, in Località Vainella, tra l’abitato di Figline e quello di Villa Fiorita-Galceti. Ad annunciarlo è stato il vicesindaco Simone Faggi durante un incontro che si è tenuto ieri sera, 3 dicembre, con i cittadini alluvionati. All’assemblea pubblica, organizzata dal Comune di Prato per fare il punto sugli interventi realizzati e in programma hanno partecipato numerosi residenti delle zone più colpite. La nuova vasca ha una capienza di 50mila metri cubi di acqua ed è pensata per incamerare il flusso che arriva da monte quando il Bardena non riceve più perché in piena e per rallentare il deflusso verso valle lungo il tratto tombato del Vella stesso. Il Vella, entrando nella cassa di espansione, viene normalmente deviato nel Bardena. Tuttavia, in presenza di forti piogge e con l’innalzamento del livello delle acque del Bardena, il flusso del Vella viene incamerato nella cassa fino alla capienza di 30mila metri cubi. Successivamente, una volta superato il livello dei 30mila metri cubi, la vasca “rilascia” l’acqua gradualmente. L’opera avrà un costo di 2,4 milioni di euro ed è già stato inserito nel bilancio di previsione 2025 mentre gli espropri sono a carico del Comune e le lettere alla proprietà partiranno a breve. Il progetto esecutivo, secondo le previsioni, dovrebbe essere pronto per febbraio poi la gara d’appalto. In corso anche la valutazione sull’eventuale realizzazione della vasca d’espansione sul Ficarello zona Viaccia. Potrebbe essere unita alla vasca già esistente sulla Bardena in modo da costituire un bacino unico, capiente e modulare. Ieri sera è stata comunicato anche il maxi intervento di pulizia e risagomatura dei fossi che comporterà una spesa per le casse comunali di 400mila euro. I lavori sono stati affidati a Consiag servizi e comprendono anche la caratterizzazione delle terre presenti nei fossati da risagomare per il loro corretto smaltimento (i letti di torrenti e fiumi sono invece di competenza del Genio civile). In corso l’intervento lungo la Bardena in via San Martino per Galceti per ripristinare i due tratti di strada e di argine crollati durante la piena del 2 novembre. Costo dell’intervento 488mila euro e la fine è prevista entro gennaio. Per il ponte di Figline, invece, è necessario attendere la primavera estate per effettuare i lavori perché l’intervento è in alveo e deve essere autorizzato dal Genio civile. Nell’attesa la spalletta è stata messa in sicurezza. Partiranno entro la fine dell’anno invece i lavori per il ripristino stradale in via di Cantagallo sopra il cimitero in prossimità della cassa di espansione. Ci sono poi i 70.000 euro destinati alla manutenzione di griglie, fossi, casse di espansione e sfalci dei tratti delle ex gore e 40.000 euro per la videoispezione con drone dei fossi Vella e Rimpolla. E’ in fase di approvazione ma già finanziato con 250mila euro l’intervento di “incamiciatura” del Vella nel tratto che va da via Spallanzani a via Malpigli all’altezza della farmacia. Mentre sono appaltati gli interventi in via Fosso della Rimpolla: lavori di manutenzione straordinaria per un totale di 121.000 euro; ponte Santa Lucia: interventi straordinari per 44.000euro, argini del Fosso del Gorone per 168.000 euro. Per la zona di via Bandinelli a Pizzidimonte è in corso la gara d’appalto dopo la frana per 200 mila euro mentre gli uffici hanno affidato incarichi per 30.000 relativi allo studio del Fosso Vella, del Fosso Ficarello e alla deviazione del Gorone in via Mozza del Gorone. “L’incontro con i cittadini colpiti dall’alluvione del 2 novembre è per noi fondamentale. Vogliamo tenerli aggiornati sugli interventi in corso e su quelli da realizzare, a cominciare da quelli di nostra competenza Vogliamo ascoltarli per capire se dobbiamo correggere o aggiungere qualcosa. – ha affermato il viucesindaco Simone Faggi che ha la delega alla protezione civile – Ci mettiamo la faccia con tutti i nostri uffici che in questi 13 mesi hanno lavorato senza sosta per cercare di tornare alla normalità il prima possibile. Certo, non è e non sarà facile perché c’è bisogno di molte risorse per realizzare le nuove opere idrauliche ma per noi è e resterà una priorità”. ll prossimo incontro con gli alluvionati sarà a Figline il 9 dicembre.
Il vicesindaco Faggi incontra gli alluvionati: “Presto i lavori per la cassa di espansione di Vainella, c’è ok della Regione”
L'annuncio ieri sera durante l'assemblea pubblica con i cittadini colpiti dall'alluvione dello scorso 2 novembre. Ecco il punto sui lavori
92
Edizioni locali: Prato