La Diocesi di Prato festeggerà, domenica 6 ottobre, la giornata mondiale del migrante e del rifugiato con una messa in cattedrale alle ore 10.30. La celebrazione eucaristica sarà presieduta dal vescovo Giovanni Nerbini insieme ai cappellani delle otto comunità cattoliche straniere presenti a Prato: cinese, filippina, rumena, cingalese, nigeriana, ucraina, pakistana e albanese. Al termine ci sarà un rinfresco multietnico aperto a tutti nell’atrio di Palazzo vescovile, dove sarà possibile gustare piatti e prodotti tipici provenienti da varie parti del mondo. “Nel suo messaggio il Papa ci ricorda che tutti, popolo di Dio, siamo migranti in questa terra – dice don Gabriele Bejenaru, direttore dell’Ufficio diocesano per la pastorale dei migranti – e che i migranti rappresentano, non solo simbolicamente, questo popolo in cammino. Il Santo Padre ha invitato a organizzare iniziative con migranti, rifugiati e persone vulnerabili. Noi ci ritroveremo il 6 ottobre e poi daremo vita a altri momenti nel corso dell’anno pastorale”.
Giornata del migrante e del rifugiato, domenica la messa in duomo per le comunità cattoliche straniere
«Dio cammina con il suo popolo». È il titolo scelto da papa Francesco per la Giornata mondiale del migrante e del rifugiato
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