Prosegue, secondo gli obiettivi di programma, l’impegno per la messa in sicurezza del territorio di Montemurlo dal rischio idrogeologico ed idraulico. Per farlo l’amministrazione comunale, che necessita di risorse importanti da destinare alla difesa del suolo, lancia un appello alla Regione presentando insieme ad i tecnici comunali 11 richieste di fabbisogno su Dods, il documento operativo regionale per la difesa del suolo. Sono schede che riguardano opere idrauliche di competenza del Comune, alcune delle quali di valore strategico, come il bypass del tratto tombato del torrente Stregale o il potenziamento dell’impianto di sollevamento di via Pola, e alcuni a carattere idrogeologico, come la messa in sicurezza di alcuni movimenti franosi, come sulla via di Monteferrato verso Cava Volpaie o la realizzazione di alcuni sotto attraversamenti nella zona di Cicignano. Si tratta di una ricognizione delle esigenze dei territori, alla quale, in una seconda fase, la Regione risponderà ,stabilendo una dotazione finanziaria che consentirà di realizzare concretamente una serie di opere o progettazioni.
Tra gli interventi più significativi, per i quali il Comune di Montemurlo chiede il sostegno della Regione, c’è la progettazione di un bypass del tratto tombato del torrente Stregale. L’obiettivo è quello di individuare soluzioni idrauliche che consentano di deviare il corso del torrente dalla zona centrale di Montemurlo, trovando alternative che possano mettere definitivamente in sicurezza tutta l’area, che durante l’alluvione del 2023 è stata interessata dagli allagamenti, causati dal cedimento del tratto intubato del torrente.
“Il significato di queste richieste sul Dods è quello di poter proseguire un’azione forte e decisa alla ricerca di tutte le possibili soluzioni per continuare il lavoro, che è un’assoluta priorità, della messa in sicurezza del territorio e di implementazione di nuove opere.- chiarisce il sindaco Simone Calamai– Parallelamente prosegue il lavoro di stimolo e sollecitazione degli altri enti, affinché vengano realizzate le opere necessarie alla messa in sicurezza del territorio, di loro competenza, a partire dal governo e dalla Regione”.
Sono tre, invece, le opere già progettate per le quali il Comune chiede al Dods regionale i finanziamenti necessari per la loro concretizzazione. Si tratta del ponte di via Pericolo, chiuso al traffico veicolare a causa del cedimento nella soletta del tombamento di un fosso nella strada, per il quale il Comune chiede le risorse alla Regione per il suo ripristino. Ci sono poi i sotto attraversamenti di Albiano e della Quercia dei Termini, infrastrutture idrauliche che consentano la corretta regimazione delle acque dei piccoli torrenti presenti nella zona collinare che, in caso di forti piogge, vanno ad interessare la viabilità creando disagi e lo sversamento di terra e detriti sulla carreggiata.
“Sono 11 interventi che riteniamo utili e importanti per aumentare il benessere della comunità montemurlese e che vanno ad incrementare ulteriormente i livelli di sicurezza del territorio. spiega l’assessore alla difesa del suolo, Alberto Vignoli– Alcune di queste richieste erano già state oggetto di finanziamento nel periodo post alluvione 2023, ma purtroppo su questi temi i nostri territori non stanno ricevendo le risorse adeguate per rispondere a tutte le esigenze. Pertanto, anche per la risoluzione di queste problematiche, il Comune se ne dovrà far carico da solo, utilizzando lo strumento del Dods. Comunque, auspichiamo che il governo ci possa dare una mano e fare squadra nell’interesse dei territori e delle comunità”.
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