Categorie
Edizioni locali

Arrivano le “piazze della democrazia”: in primavera la nuova iniziativa della Diocesi su lavoro e sfruttamento


L'idea è stata presentata durante l'ultimo appuntamento della rassegna di cinque eventi promossa per affrontare il delicato tema della condizione lavorativa dei migranti nelle aziende del tessuto locale


Samuela Pagliara


Momenti di confronto aperti con la cittadinanza e occasioni di dibattito pubblico sul tema dello sfruttamento lavorativo e non solo. Partiranno in primavera le “Piazze della Democrazia” la nuova proposta della Diocesi di Prato seguendo la scia della settimana sociale dei cattolici. L’idea è stata presentata durante l’ultimo appuntamento della rassegna di cinque eventi promossa dalla Diocesi di Prato per affrontare il delicato tema della condizione lavorativa dei migranti nelle aziende del tessuto locale. L’obiettivo è stato quello di raccogliere idee, analisi e proposte per creare una nuova cultura del lavoro in città. Martedì 4 febbraio, nel circolo Mcl di Cafaggio, l’ultima serata per parlare di “lavoro e giovani” e ha visto la partecipazione del vescovo Giovanni Nerbini ed i rappresentanti delle associazioni laicali cattoliche e singoli cittadini che si sono ritrovati per condividere il proprio pensiero su come aiutare le nuove generazioni a costruirsi un futuro. Durante l’incontro, attraverso l’analisi di dati sulla dispersione scolastica a Prato (25,2%) contro una media del 18% nel resto della Toscana, si è affrontato il tema dei neet i giovani tra i 15 e 29 anni che non studiano e non lavorano. Secondo i dati forniti dall’ultimo report Istat sono l’11% in tutta la regione. Tra le proposte emerse c’è quella di sensibilizzare le famiglie, tramite progetti e percorsi, ad esempio a livello parrocchiale, affinché aiutino i loro figli “non semplicemente a uscire di casa, ma a costruirsi un progetto di vita perché la precarietà del lavoro ha reso precarie anche le aspirazioni”. Da qui l’idea di convocare per il 18 febbraio un nuovo appuntamento e di lavorare all’organizzazione delle “piazze della democrazia” in centro storico e periferia. Si tratterà di momenti di confronto e dibattito pubblico sulle proposte emerse nella prima fase che inizieranno in primavera.

“In questi appuntamenti abbiamo voluto creare delle connessioni e il risultato è andato oltre le aspettative – dice il vescovo Giovanni Nerbini –, ho potuto constatare tanta passione e il desiderio di mettersi in gioco per il bene della città. E tutto questo è avvenuto in un tempo nel quale domina l’astensionismo e la disaffezione verso l’impegno pubblico”. Agli incontri non sono mancati esponenti politici, sia di centrosinistra che di centrodestra. L’iniziativa è nata, all’interno del mondo cattolico, dalla volontà di agire a seguito degli episodi di sfruttamento nei confronti degli operai stranieri nel distretto tessile e del tragico incidente avvenuto allo stabilimento Eni di Calenzano.

“In primavera proporremo le “piazze della democrazia” – annuncia Fulvio Barni, direttore della Pastorale sociale e del lavoro della diocesi di Prato – una modalità di confronto sperimentata alla Settimana sociale dei cattolici che si è tenuta a Trieste lo scorso luglio. In centro storico e anche in periferia, come ci ha chiesto monsignor Nerbini, discuteremo in piazza, aprendoci a tutti coloro che in quel momento vorranno unirsi al dibattito”.

Edizioni locali: Prato

CONSIGLIATI

logo_footer_notiziediprato
logo_footer_notiziediprato

Notizie di Prato

è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
Iscrizione al Roc n° 20.901

Direttore responsabile: Claudio Vannacci

Editore: Toscana Tv srl

Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)

Notizie di Prato

è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
Iscrizione al Roc n° 20.901

Direttore responsabile: Claudio Vannacci

Editore: Toscana Tv srl

Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)
©2024 Notizie di Prato - Tutti i diritti riservati
Powered by Rubidia