Il tabellino: Zenith Prato – Piacenza 2-2
Zenith Prato (4-3-1-2): Brunelli (8’s.t. Landini); Casini (15’s.t. Messini), Cela (1’s.t. Fiore), Toccafondi, Perugi; Saccenti, Nistri (35’s.t. Toci), Kouassi; Rosi; Cellai, Falteri. A disposizione: Danti, Moussaid, Mertiri, Longo. Allenatore: Settesoldi.
Piacenza (3-5-2): Morosoli; Iob (18’s.t. Manicone), Del Dotto, Del Miglio; Lucino (26’s.t. Dalcerri), Mantegazza (1’s.t. Zucchini), Bachini, Corradi, Palma; Recino (25’s.t. Herzuah)), Sambou (28’s.t. Sartore). A disposizione: Di Giorgio, Casazza, Napolitano, Castelli. Allenatore: Rossini
Arbitro: Chirnoaga di Tivoli. Assistenti: Scala di Castellamare di Stabia e Monardo di Bergamo
Marcatori: 31’ p.t. Kouassi, 33’ Recino, 14’s.t. Falteri, 41’ Bachini
Note: ammoniti: Cela (25’p.t.), Saccenti (43’s.t.), Zucchini (46’s.t.). Angoli: 1-1. Recupero: 1’p.t.; 3’s.t.
Niente da fare per gli amaranto, nonostante un’ultima gara finita in parità col Piacenza. Dai primi minuti, si è capito che il ritorno in Eccellenza era ormai questione di minuti. Corticella e San Marino hanno subito chiuso in proprio favore le relative pratiche. Due volte in vantaggio i pratesi, sempre ripresi dai biancorossi, l’ultima volta a pochi minuti dalla fine della gara. Il campionato termina con le retrocessioni di Riccione, Fiorenzuola e Zenith. Si andrà al play-out fra Corticella e Sammaurese. Ai play-off, questi gli abbinamenti: Ravenna-Pistoiese, Lentigione-Tau. Senza i 12 punti di penalizzazione e la sconfitta a tavolino col Cittadella Vis Modena la squadra di Simone Settesoldi sarebbe arrivata undicesima.
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