Parte con una beffa il campionato della Zenith, battuta da una punizione al 95’ di Ricozzi. Poco prima, Brunelli aveva parato un rigore calciato da Ortolini. Campo pesantissimo per la pioggia insistente, iniziata anche in ritardo per 20′ per alcuni problemi burocratici e che hanno generato polemiche nel dopo gara. Il vice presidente Enrico Cammelli nel dopo gara ha chiesto scusa ai tifosi per la mancata apertura dei botteghini nei tempi previsti: “Stiamo pensando anche a lasciare Prato, non abbiamo trovato collaborazione dal gestore. Chiedo scusa ai tifosi che non sono potuti entrare subito, per me bastava un po’ di buon senso. Pensavamo con la riunione di venerdì scorso alla presenza del Comune di aver appianato le criticità circa l’utilizzo del campo, ma evidentemente non è stato così. Andare via da Prato ci spiace ma se non c’è altra soluzione non possiamo fare diversamente”. Immediata la replica dell’Ac Prato con la propria vice presidente Debora Staglianò: “Due giorni fa abbiamo risposto a una mail della Zenith Prato ribadendo ogni dettaglio necessario per dare attuazione al piano di sicurezza ed emergenza dello stadio Lungobisenzio, già peraltro consegnato formalmente alla Zenith lunedì scorso in occasione del tavolo tecnico convocato dalla Questura di Prato. Ci siamo messi a disposizione della Zenith Prato per spiegare il funzionamento dell’impianto durante le manifestazioni sportive offrendo loro anche le competenze e l’esperienza del nostro security Manager. Spiace ascoltare le parole del vicepresidente Cammelli che parla di mancata collaborazione da parte nostra, che invece da giorni avevamo ricordato la necessità di due addetti antincendio con qualifica ad alto rischio. Quello che è successo questo pomeriggio non ha niente a che fare col gestore. Ma è una vicenda che riguarda la Zenith Prato e le istituzioni chiamate a vigilare sull’applicazione della legislazione in materia.”
Tornando alla partita, gli amaranto hanno gestito bene la gara, poche occasioni nel primo tempo. Nella ripresa alla mezzora Zenith in dieci per l’espulsione di Messini (doppia ammonizione) . Mertiri ci prova al 36′ con un tiro salvato sulla linea e gli amaranto continuano a lottare. Il Riccione guadagna un rigore al 90′ ma Brunelli blocca il tiro dal dischetto di Ortolini. Al 5′ di recupero il gol su punizione di Ricozzi.
Zenith Prato – United Riccione 0-1
Zenith: Brunelli; Casini (37’s.t. Malpaganti), Cela, Prati (12’s.t. Fiaschi), Messini; Kouassi, Gemignani, Saccenti; Toci (27’s.t. Bicchierini); Vezzi, Mertiri (31’s.t. Fiore). A disposizione: Landini, Pretelli, Cecchi, Bellini, Moretti. Allenatore: Settesoldi.
United Riccione: Kiri; Pericolini, Santoni, Lisari, Vacca (14’s.t. Barsotti); Cozzari (23’s.t. Likaxhiu), Diambo (43’s.t. Napolitano), Ricozzi; Bontempi, Ortolini, Mariani (14’s.t. Sollaku). A disposizione: Bulgarelli, Fontana, Gaffuri, D’Angelo, Mezzasoma. Allenatore: Beoni.
Arbitro: Faye di Brescia. Assistenti: Fantini di Busto Arsizio e Mucciante di Milano.
Marcatore: 50’s.t. Ricozzi
Note: espulso al 30’s.t. Messini per doppia ammonizione. Ammonito: Gemignani. Al 47’ s.t. Brunelli para un rigore di Ortolini. Angoli: 3-2. Recupero: 1’p.t.; 5’s.t.