177
Si riparte. Dopo la pausa natalizia, la serie D torna in campo con il Prato in piena zona play out e in crisi di identità che cercherà di far punti nel difficile match casalingo contro il Carpi. Si gioca domenica 7 gennaio, alle ore 14.30 al Lungobisenzio in condizioni meteo che si preannunciano difficilissime (pioggia): situazioni che complicano le cose per capitan Isuf Cela colpito da influenza. Lo stesso vale per il nuovo arrivo Simone Bonetti, classe 2004 difensore esterno sinistro appena arrivato dal Lentigione ma che non si è allenato in settimana perché pure lui febbricitante. Bonetti andrà a sostituire Christian Casucci, passato proprio al Lentigione dopo essere tornato al Modena e che dunque non potrà rivestire il ruolo di ex nel match con il Carpi, così come il portiere Balducci destinato altrove (sostituito dall'ex Pistoiese Riccò che potrebbe debuttare fra i pali lanieri già con i biancorossi domani). Torneranno disponibili Monticone in difesa e Gori in attacco. Nel Carpi ci sarà quel Saporetti che all'andata segnò un gol particolarmente 'chiacchierato', con il Prato uccellato dall'attaccante carpigiano che fu accusato di scarsa sportività. Di sicuro, non sarà accolto benevolmente ma il clima è diverso dalla gara di andata che finì in rissa e con mister Brando che diede le dimissioni qualche giorno dopo la sua squalifica dovuta al contatto proprio con l'attaccante carpigiano a fine partita. L'entusiasmo si è dissolto totalmente, la gente non crede più a questa proprietà e viste le previsioni meteo è facile intuire che lo stadio sarà pressoché deserto o quasi. Nella conferenza pre-partita, il mister Raffaele Novelli ha detto: "Conosciamo la forza del Carpi, dobbiamo però essere pronti nelle difficoltà a restare in partita, dovremo essere attenti nella lettura delle due fasi di gioco. Non dovremo buttarci in avanti in modo istintivo ma andrà usata tanta razionalità cercando gli spazi giusti".
Dopo la gara col Corticella, il Presidente Stefano Commini aveva attaccato Direttori e allenatore ma tutti quanti sono rimasti al loro posto. Novelli, anche lui criticato dal numero uno laniero, ha detto: "La mia posizione? Non vi preoccupate, è 28 anni che alleno, sono sereno e tranquillo, mi reputo una persona seria e professionale e non mi spaventa la situazione provvisoria e vado in fondo fino alla fine. So che sono soggetto alle valutazioni essendo un dipendente ma fin quando sono qua voglio dare il massimo". Insomma Novelli lotterà fino alla fine, nonostante lo scetticismo che regna pure intorno a lui e di dare le dimissioni non ne ha davvero voglia.
Dopo la gara col Corticella, il Presidente Stefano Commini aveva attaccato Direttori e allenatore ma tutti quanti sono rimasti al loro posto. Novelli, anche lui criticato dal numero uno laniero, ha detto: "La mia posizione? Non vi preoccupate, è 28 anni che alleno, sono sereno e tranquillo, mi reputo una persona seria e professionale e non mi spaventa la situazione provvisoria e vado in fondo fino alla fine. So che sono soggetto alle valutazioni essendo un dipendente ma fin quando sono qua voglio dare il massimo". Insomma Novelli lotterà fino alla fine, nonostante lo scetticismo che regna pure intorno a lui e di dare le dimissioni non ne ha davvero voglia.