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Se qualcuno pensa che la delusione sia passata solo perché il Prato ha vinto col San Giuliano City si sbaglia di grosso. I tifosi sono ancora sul piede di guerra, arrabbiati per una stagione che sembra compromessa per la lotta al vertice (12 punti di distanza dal Ravenna dopo 12 giornate, in pratica un punto perso ad ogni turno). La trasferta lombarda ha evidenziato che il gruppo ancora deve crescere. Poco gioco e sempre mancanza di cinismo sotto la porta altrui sono stati il filo conduttore anche della partita di domenica scorsa, con un variante (non da poco) rappresentata dalla vittoria. Almeno in difesa, la squadra ha retto e Balducci fra i pali ha confermato di aver recuperato tranquillità e freddezza. Qualche errore di gestione del pallone nel finale è stata l'unica pecca di una fase difensiva che per il resto non è stata affatto negativa. In attacco, si sbaglia troppo e questo il Prato di Novelli non può permetterselo. C'è da dire che la vittoria è arrivata contro una formazione, quella giallo-verde, che era in serie positiva e questo va sottolineato. Adesso, per valorizzare quanto fatto a Riozzo, non resta che aspettare la gara di domani (ore 14.30) al Lungobisenzio contro il Sant'Angelo. Ancora assenti Monticone e Gori. Nella conferenza stampa di stamani, il tecnico Raffaele Novelli ha parlato del prossimo avversario di domani: "Sappiamo il loro valore, giocano a calcio, hanno idee e si muovono bene senza palla. Bravi a verticalizzare. Hanno esterni forti nell'uno contro uno e sono dinamici".
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