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Martedì prossimo 8 settembre saranno gli ospiti d’onore della Madonna della Fiera, con giocatori e dirigenti della squadra Cavalieri Rugby Prato, che indosseranno le loro divise ufficiali, per ricevere l’omaggio della città durante l’incontro pubblico con il sindaco Roberto Cenni per la prestigiosa vittoria del Campionato di Serie A. Ma intanto, però, una grossa incognita pesa sul debutto dei “Tuttineri” nel massimo campionato di rugby nazionale, il Super 10, fissato per sabato 12 settembre quando a Prato arriveranno i campioni d’Italia della Benetton.Il problema è che, salvo miracoli, questo appuntamento storico avrà come teatro un impianto del tutto inadeguato. pare ormai certo, infatti, che non ci sarà la possibilità di ampliare le tribune del Chersoni di Iolo. I posti a sedere, così, saranno appena 500, sicuramente insufficienti a soddisfare le richieste che, in questi giorni, stanno arrivando ai Cavalieri. Oltre ai tanti sportivi pratesi, infatti, erano attesi molti tifosi al seguito della Benetton e altrettanti dal resto della Toscana, visto che è la prima volta che una società toscana riesce ad approdare al Super 10. Il progetto di installare altre due tribunette provvisorie, in modo da raddoppiare la capienza dell’impianto, sembra infatti irrealizzabile, visti i tempi stretti. Inoltre pare che lo stato attuale del Chersoni sia inadeguato anche alle riprese televisive, escludendo così di fatto la possibilità di avere anticipi tv con i Cavalieri impegnati in casa. Insomma, una situazione sicuramente non ideale per quella che è la massima espressione pratese nello sport.
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