77
I playoff, a cui accede Padova sono sfuggiti di due punti, ma i Cavalieri sono usciti dal campo tra gli applausi scroscianti dei propri tifosi, grati a una squadra che al primo anno di Super10 è riuscita ad arrivare ad un passo dalla clamorosa qualificazione alle semifinali scudetto. L’ultimo atto del campionato ha visto i “tuttineri” cedere per 32-42 al Rovigo, venuto a Prato con l’intenzione di fare bottino pieno per conquistare – cosa poi riuscita – il secondo posto in classifica. Ma i cavalieri per tre quarti di gara hanno tenuto testa ai rossoblù veneti con un emozionante alternarsi del punteggio. Poi, vuoi la fatica, vuoi un infortunio che ha limitato il rendimento di un Burton fino a quel momento grandissimo, nell’ultima parte della gara i veneti hanno preso il largo nel punteggio, anche grazie a due incredibili drop dalla lunghissima distanza di Basson, bravo a sfruttare a suo favore il vento che soffiava alle spalle.Il primo tempo si è chiuso sul punteggio di 22 pari con pratesi e rodigini pronti a ribattere punto su punto. Ha aperto le marcature Bustos con un piazzato al 2′ al quale ha replicato Wakarua al 6′ per il 3-3. Poi ancora Bustos a segno con un piazzato e poi con una meta non trasformata, per quello che poteva essere un break importante. Ma i “tuttineri” non si sono arresi e hanno replicato con un piazzato di Wakarua e una bella meta di Purll, trasformata dallo stesso Wakarua al 23′. Il vantaggio dei padroni di casa è durato poco, lasciando spazio ad un botta e risposta: meta di Basson al 25′, piazzati di un infallibile Wakarua al 27′ e al 33′, piazzato di Basson al 36′ cui replica Wakarua (39′) per chiudere con un calcio di Buston nel recupero che fissa il punteggio sul 22 pari.La ripresa si apre con una splendida meta di Burton trasformata da Wakarua, alla quale replica subito Burman schiacciando tra i pali per la facile trasformazione di Bustos. Al 12′ Burton riporta in vantaggio i Cavalieri con un piazzato, ma è l’ultimo fuoco del Prato. da quel momento in poi è solo Rovigo che va in meta con pratichetti (trasforma Bustos) prima dei due drop di Basson. Il Prato chiude così al quinto posto la sua prima avventura nell’elitè del rugby azzurro.