Sciopero del tifo in Curva Ferrovia Matteo Ventisette (solo cori di contestazione contro il Presidente Stefano Commini) con un grande striscione che recita “Tre anni di delusioni, Prato non ti vuole”. Comincia così la gara casalinga con il Progresso, fondamentale nell’economia della lotta salvezza per i biancazzurri. Debutto da titolare per l’esperto Laverone, arrivato in settimana dalla Fermana. Cecchi invece va in panchina. Gori, D’Agostino e Moreo (sostituito poco dopo la mezz’ora per infortunio da Santarpia) provano ad interrompere il digiuno in chiave realizzativa che dura dal minuto 83 di Prato-Carpi (segnò Trovade) del 7 gennaio, ma il primo quarto di gara conferma la sterilità dei biancazzurri. La Curva alza i decibel del tifo per provare a scuotere la squadra, ne va della permanenza in serie D visto che con questa classifica c’è poco da scherzare. Il primo pericolo vero lo portano gli ospiti al 25’, con un angolo di Selleri direttamente in porta che Ricco smanaccia malamente, nessun rossoblù riesce però a deviare. Sadek sveglia il torpore offensivo laniero con una conclusione dal limite che impegna Bizzini: tiro centrale parato dal numero 1 emiliano. Nient’altro fino al fischio finale della prima frazione.
Il tabellino Prato-Progresso 0-0 all’intervallo
Prato: Ricco; Laverone, Angeli, Monticone, Bonetti; Sadek, Gemignani; D’Agostino, Gori, Limberti; Moreo (33’ Santarpia). A disposizione: Fogli, Nocentini, Diana, Bigonzoni, Trovade, Stickler, Cecchi, Sowe. Allenatore: Ridolfi.
Progresso: Bizzini; Mele, Biguzzi, Hasanaj; Pinelli, Selleri, Corzani, Ballanti, Barbieri; Matta, Cancello. A disposizione: Maccarinelli, Baccolini, Busi, Rossi, Donnarumma, Dal Monte, Carozza, Cocchi S., Ferraresi. Allenatore: Vullo.
Arbitro: El Ella di Milano. Assistenti: Fantini di Busto Arsizio e Prestini di Pavia.
Ammoniti: Sadek, Ballanti.
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