Le tre sconfitte consecutive, compresa l’ultima batosta di domenica a Piacenza, sono costati il posto al tecnico del Prato e al suo vice. In serata è arrivato il comunicato ufficiale della società biancazzurra con il quale si annuncia come siano stati sollevati dai loro rispettivi incarichi l’allenatore Maurizio Ridolfi e il suo vice Christian Cesaretti. La scelta dei loro sostituti sarà annunciata a breve. Tra i nomi più gettonati sul fronte delle indiscrezioni ci sono quelli dell’ex bomber del Prato Massimo Maccarone o dell’ex Aglianese Ciccio Baiano, con il primo in pole position, al punto che è atteso per mercoledì in città, anche se al momento manca la comunicazione ufficiale da parte della società. Dovrebbe essere quindi lui a guidare la squadra laniera nell’atteso derby di domenica con la Pistoiese.
Ridolfi paga così il terribile filotto di ko che ha inanellato dopo la vittoria con Ravenna e i due pareggi che hanno fruttato i 5 punti in classifica che mettono i biancazzurri in una posizione pericolosa in piena zona playout, superati anche dall’altra formazione pratese, la Zenith che ha invece sette punti.
Intanto tra i tifosi cresce il malumore nei confronti della società e in particolare del presidente Stefano Commini, pesantemente attaccato e criticato sui social. L’invito che gli arriva da più parti è quello di farsi da parte e lasciare la società. Di sicuro il fatto di essere sorpassati in classifica dalla Zenith ha lasciato una ferita profonda nella tifoseria visto che mai, fino ad ora, il Prato era stato la seconda squadra della città. Il fatto poi di non essere ancora riuscito ad allestire, in quattro anni di gestione, una squadra in grado almeno di lottare per i vertici di un campionato come la serie D, ha fatto venir meno tutte le speranze e le aspettative generate dal suo arrivo alla guida del Prato.