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La Prato-Abetone raddoppia e per l’edizione di quest’anno, la 28°, presenta anche la versione Gran Fondo: 143 km con la terribile salita del San Pellegrino in Alpe, prima dell’ascesa all’Abetone dal versante emiliano. La gara, ormai una classica del ciclismo amatoriale, è stata presentata a Palazzo Novellucci. Come anticipato, da quest’anno la manifestazione, che prenderà il via alle 8 di domenica 12 luglio dal Piazzale Falcone Borsellino ,diventa Gran Fondo aggiungendo al classico percorso di 72 km, quello di 143 km con la salita del San Pellegrino in Alpe.“Ventotto anni fa alcuni amici – spiega l’organizzatore Silvano Melani – hanno deciso di raggiungere in bicicletta l’Abetone. Da 5 avventurieri l’anno dopo i ciclisti sono diventati 50 fino a giungere oggi a più di 1.000 partecipanti”. All’Abetone si potrà arrivare con due percorsi diversi: quello classico che arrivati alla Lima prosegue per Cutigliano, Pianosinatico e arrivo all’Abetone o il lungo con la deviazione verso Bagni di Lucca, Fornaci di Barga, Castelnuovo Garfagnana, la salita del San Pellegrino in Alpe con una pendenza anche del 22% e poi la discesa fino a Pievepelago e risalita all’Abetone passando per Fiumalbo. A dieci giorni dalal manifestazione sono giàià 700 gli iscritti, con tanti ciclisti provenienti dalla Toscana ma anche da tutta Italia. I due favoriti ad oggi sono per il percorso medio Giacomo Sansoni (Sansoni Team) e per la Granfondo Sergio Bertocci (Ca Montemurlo). Le iscrizioni si potranno fare fino a sabato 11 luglio presso il negozio Il Campione. La partenza per l’autogestito sarà dalle 7 alle 7,30 mentre per il medio e lungo alle 8 dal Piazzale Falcone Borsellino.
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