Il Tc Prato festeggia 50 anni dalla sua nascita (1975-2025) e il primo appuntamento di un anno speciale per il club di via Firenze è legato proprio alla Coppa Davis con la presenza del capitano di Davis Cup Filippo Volandri che sarà ospite di una serata (martedì 4 febbraio alle 20,30) dove si racconterà proprio la tradizione di questa manifestazione che è stata ospitata a Prato per ben due volte. La prima, ricordata ancora oggi con grande passione, per la sfida che ha visto l’Italia affrontare la Svezia di Wilander, Pernfors e Jarryd nel 1987 e poi il match contro Zimbabwe nel 1998. “Iniziamo i festeggiamenti con il capitano di Davis Cup Filippo Volandri perchè il nostro circolo è legato a questa manifestazione avendola ospitata due volte – spiega Marco Romagnoli presidente del Tc Prato – insieme a Filippo, anche lui toscano doc, ripercorreremo un pò la storia azzurra e poi metteremo in evidenza le vittorie del 2023 e del 2024 che hanno portato l’Italia sul tetto del mondo del tennis maschile dopo 47 anni. Tra l’altro insieme a Volandri avremo Bernardo Corradi, commissario tecnico della nazionale italiana Under-20 appassionato di tennis e amico di Volandri e sarà un modo per unire due percorsi sportivi. Il Tc Prato possiamo affermare che è la casa del tennis perchè il circolo è stato concepito proprio per essere un luogo dove si gioca a tennis ma non solo”. Il ricordo va anche a coloro che hanno fondato lo Sporting ? “Sicuramente i nostri soci fondatori sono i punti di riferimento di quello che è attualmente il Tennis Club Prato – continua Romagnoli – la tradizione è ancora viva ma il nostro circolo si è adeguato, senza modificarsi, ai cambiamenti in atto. La Federazione Italiana Tennis e Padel, che è il nostro punto di riferimento, parla di sport di racchetta e quindi è giusto parlare di questi cambiamenti con chi ha dato il là proprio al rapporto tra coach privati e lo staff tecnico con i risultati che vediamo con ben 11 giocatori tra i primi 100 giocatori al mondo”. Tra l’altro è arrivata la promozione in A1 della squadra femminile e quest’anno giocherete il massimo campionato a squadre ? “Era un obiettivo perché questa competizione con la nostra squadra femminile l’abbiamo vinta sei volte – dice Romagnoli – e per questo anniversario ci sembrava il minimo poter giocare la serie A1 e poter cercare di vincerla per la settima volta. Siamo all’inizio dell’anno ma ci stiamo già preparando per i vari appuntamenti, non ultimo, quello del Torneo Internazionale Under 18 (dal 5 al 10 maggio) che avrà insieme il Torneo giovanile Weelchair unico al mondo insieme ai Grandi Slam giovanili”.

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