SANTANGELO-PRATO 0-2
Sant’Angelo: Maglieri; Confalonieri (dal 58′ Ortolan), Diop, Ugge, Eguelfi; De Angelis (dal 76’ Calì), Gomez (dal 51′ Mecca), Grandinetti, Renda (dal 93’ Bernini); Lanzi, Gobbi. Allenatore: Scarpa.
Prato: Ricco; Monticone, Diana, Angeli (dal 58′ Laverone); Limberti, Gemignani, Trovade (dall’86° Gargiulo), Bigonzoni (dal 68’ Preci), Stickler; Moreo (dal 71’ Sowe), Santarpia (dall’81° Sadek). A disposizione: Fogli, Ceccherini, Oliverio, D’Agostino. Allenatore: Ridolfi.
Arbitro: Gianní di Reggio Emilia, assistito da Spagnolo di Lecce e Mascali di Paola.
Reti: Trovade al 45′ su rigore, Bigonzoni al 47’.
Note: ammoniti Confalonieri, Lanza, Gomez, Diana, Bigonzoni; espulso Diop al 55′ per proteste
Non si ferma più il Prato di Maurizio Ridolfi (al quinto risultato utile consecutivo con 4 vittorie e un pareggio) che passa pure a Sant’Angelo con una partita molto accorta nel primo tempo, sfruttando poi tutto il cinismo che dalle parti laniere poche volte abbiamo visto così pronunciato nel corso delle ultime stagioni. Dopo una occasione di Renda di testa a metà primo tempo, il Prato ha saputo attaccare con costrutto. Rigore guadagnato a fine tempo da Bigonzoni e trasformato da Trovade. Il gol è arrivato dopo una bella parata di Ricco su colpo di testa di Diop, in pratica l’ultima azione rossonera prima dell’assolo laniero. Infatti, in apertura di ripresa, forti del vantaggio, i biancazzurri hanno raddoppiato con Bigonzoni, guadagnando pure la superiorità numerica per l’espulsione di Diop. Lo stesso Bigonzoni e Santarpia (palo) hanno sfiorato il terzo gol, così come il neo entrato Preci. Seconda metà di ripresa che è filata via liscia come l’olio per i biancazzurri (ancora vicini alla tripletta, sempre con Santarpia al quale più volte ha detto no il portiere Maglieri), attesi domenica prossima al Lungobisenzio dove affronteranno il Fanfulla che oggi non ha giocato a causa della rinuncia della Pistoiese, a causa dei noti problemi societari. Ovviamente con la speranza che i problemi allo stadio (ieri Juniores a porte chiuse) possano essere risolti in modo da accogliere i tifosi biancazzurri (pochi o tanti che siano).
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