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Il Ravenna crea di più ma alla fine finisce in parità il debutto casalingo del Prato al Lungobisenzio dopo il rocambolesco epilogo di Carpi. I lanieri hanno lottato e resistito ad una gran partenza dei romagnoli e riescono a muovere la classifica incamerando il primo punto grazie al gol di Tedesco.
In panchina nel Prato c'è Marco Falasca, in attesa del nuovo allenatore che dovrà sostituire Lucio Brando, ovvero Raffaele Novelli che per problemi burocratici non ha potuto ancora debuttare al Lungobisenzio.
Parte fortissimo il Ravenna che nemmeno dopo un minuto sfiora il gol in un paio di circostanze, con Tirelli (ribatte Balducci) e Pavesi (salva sulla linea Angeli) e costringe Vitale a prendere un giallo al 4'. Nappello al 5' su punizione costringe Balducci a deviare in angolo con un colpo di reni straordinario. Marangon è l'osservato speciale in casa ravennate e più volte viene raddoppiato dai difensori giallorossi. Uscirà all'intervallo per qualche botta di troppo presa nei primi 45'. A metà del primo tempo c'è il cooling break con le squadre che vanno nelle rispettive panchine per la pausa dovuta alle alte temperature. Al 35' Nappello sfiora il palo con un rasoterra velenoso dal limite.
A Pochi istanti dal riposo un colpo di testa di magnanini impegna Balducci bravo a deviare in angolo. Sul successivo tiro dalla bandierina Tirelli conclude al limite, ancora attento Balducci a deviare.
Squadre al riposo sullo 0-0. La ripresa comincia con il gol di capitan Rrapaj dopo 5 minuti con una conclusione dal limite. Il gol galvanizza i romagnoli che si gettano in attacco alla ricerca del raddoppio. Reazione laniera al 9' con Mobilio che manca la conclusione nel cuore dell'area giallorossa. Al 21' Pavesi in contropiede spaventa un Prato tutto proiettato in attacco, con un tiro dal limite parato a terra da Balducci. Un minuto dopo è Mancini a divorarsi il raddoppio sparando alto da buona posizione.
Il Prato però regge e pareggia poco dopo il secondo cooling break con un gol di testa di Tedesco (1-1) su un cross stupendo di Mobilio dalla destra. Il pareggio galvanizza i padroni di casa che si gettano in avanti con costanza e al 38' creano una mischia pericolosa risolta con un fallo in attacco fischiato da Rodigari fra le proteste dei biancazzurri che invece volevano un rigore, che forse ci sarebbe stato anche al 52' per un intervento su D'Agostino. Finisce 1-1.
Prato (4-3-2-1): Balducci; Vitale (1’s.t. Demoleon), Angeli, Monticone, Lambiase; Stickler, Trovade (20’s.t. D’Agostino), Cela (44’s.t. Piccoli); Marangon (3’s.t.Gemignani), Mobilio; Tedesco. A disposizione: Strada, De Pace, Limberti, Gori, Oliverio. Allenatore: Falasca.
Ravenna (3-4-2-1): Cordaro; Agnelli, Esposito, Magnanini; Marino (17’s.t. Vinci), Campagna, Mancini (27’s.t. Spezzano), Rrapaj; Tirelli (17’s.t. Alluci), Nappello (37’ s.t. Sare Aziz e dal 45’s.t. Boccardi)); Pavesi. A disposizione: Rossi, Paccagnini, Gobbo, Sabbatani. Allenatore: Gadda.
Arbitro: Rodigari di Bergamo. Assistenti: Tinelli di Treviglio e Perrella di Crema
Marcatori: 5’s.t. Rrapaj, 25’ Tedesco.
Note: spettatori 400 circa ( una trentina da Ravenna). Ammoniti: Vitale (3’p.t.), Marino (21’p.t.), Cela (44’p.t.), Gemignani (33’s.t.), Campagna (37’s.t.). Angoli: 3-6. Recupero:4’p.t.; 6’s.t.
Edizioni locali: Prato