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Il Prato torna in campo domani 8 novembre, con l'Imolese (ore 14.30), con la città che ancora non si è ripresa dal dramma della settimana scorsa, dall'alluvione che ha costretto tutti a rimboccarsi le maniche. Il Prato ha peregrinato fuori provincia per allenarsi durante questi giorni in cui gli impianti erano chiusi secondo le ordinanze comunali emesse dal sindaco Matteo Biffoni.
Oggi allo stadio ha parlato ai canali social del Prato Calcio il presidente Stefano Commini che ha detto: "Sono stato in questi giorni costantemente in contatto con diverse persone, imprenditori e amici pratesi, dando il supporto che potevo offrire. Oggi però, dopo qualche giorno, ci tengo a dire una cosa, visto che se n'è parlato poco negli organi nazionali, che hanno citato altre tifoserie, ma la nostra curva è stata meravigliosa, a conferma di una città che ha mostrato tanta solidarietà. Ma la nostra 'curva' è stata tra le prime a muoversi e lo dico non per crearmi simpatie perché i tifosi sanno bene il rapporto schietto che ho con loro. E vorrei dire che anche i ragazzi della squadra hanno lavorato tantissimo, siamo parte della città anche quando questa ha bisogno. Sono andati in giro, aiutando nelle case e nelle imprese e nei campi delle società giovanili dissestati dal maltempo, proprio come qualsiasi altro cittadino e volontario, se n'è parlato poco perché noi non abbiamo voluto fare troppo pubblicità ma i ragazzi che hanno lavorato in silenzio si meritano una menzione".
Si è parlato anche dello slittamento ridotto della partita, da domenica 5 a mercoledì 8: "Noi sullo slittamento della partita con l'Imolese abbiamo lavorato tanto, contattando la Lega e la Figc – precisa Commini – E' stato complicato trovare una data, perché l'Imolese il 15 novembre aveva la coppa Italia e quindi non potevamo far altro che giocare domani. C'avrebbe fatto comodo però andare al 15 novembre ad esempio, visto che non ci siamo potuti allenare in città e siamo stati costretti ad andare a Calenzano e Barberino di Mugello, ma non era possibile andare oltre, ci è stato detto. Tenete conto che solo oggi ci siamo allenati in casa nostra al Lungobisenzio".
Dopo l'Imolese, il Prato giocherà di nuovo in casa, il 12 novembre alle 14.30 con la Pistoiese, ma anche qui Commini precisa: "Domani abbiamo una riunione con gli organi di sicurezza. I tifosi ci hanno richiesto di posticipare alle ore 18 la partita per poter sfruttare le ore del giorno per sistemare gli ambienti ancora desiderosi di interventi. Parleremo col prefetto e questore, abbiamo sentito l'Osservatorio perché vogliamo portare le nostre ragioni. Non è scartabile nemmeno l'ipotesi di spostare al 15 novembre la gara, visto che entrambe non abbiamo impegni di coppa ma ovviamente dobbiamo parlare con la Pistoiese alla quale abbiamo già accennato la cosa".
Ha parlato anche mister Raffaele Novelli, che si è soffermato sulla disgrazia: "C'è tristezza, dobbiamo pensare ad altre cose quando si perdono vite umane e si perdono le proprie cose, non certamente al calcio. Il minimo che possiamo fare è produrre uno sforzo dal cuore per alleviare le sofferenze e metterci a disposizione soprattutto fuori dal campo. Io l'ho vissute al Genoa Primavera una tragedia del genere, proprio il 4 novembre del 2011, una situazione del genere la capisco bene e capisco bene i sentimenti. Penso soprattutto agli anziani per i quali è sempre difficile ripartire dopo batoste del genere. Però di contro ho visto una solidarietà meravigliosa della gente, davvero commovente".
Sulla partita di domani, il mister conclude: "L'Imolese merita di stare in alto per la qualità che ha, l'organizzazione e solidità del gruppo"
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