Doppio record all’impianto di atletica Mauro Ferrari di Prato. Lo stadio di atletica pratese diventa la location del nuovo record europeo dei 10 km di marcia e del primato italiano juniores. A siglare la prestazione continentale il campione olimpico Massimo Stano che ha vinto la gara dei campionati di società su pista di marcia siglando il nuovo record europeo sulla distanza. Un risultato davvero incredibile e che dimostra che l’impianto di via S. Martino per Galceti può essere uno stadio per meeting internazionali. “La presenza del campione olimpico di marcia e di Francesco Fortunato ha dato un valore aggiunto alla manifestazione – spiega il presidente dell’Atletica Prato Sauro Settesoldi – poi è arrivato questo record che mette Prato sul tetto continentale per la marcia. Una disciplina che a Prato vanta tradizioni importanti e su una pista che è stata agognata per moltissimi anni e che ora dimostra di poter produrre anche dei record clamorosi”. La medaglia d’oro di Tokio sui 20 km e mondiale 2022 (Eugene, Oregon) sui 35 km ha fermato le lancette su un favoloso crono di 37:33.03, superando il 37:53.09 dello spagnolo Francisco Javier Fernandez stabilito nel 2008 e demolendo ovviamente anche il primato italiano di Ivano Brugnetti (37:58.6 nel 2005). Il tempo ottenuto a Prato è anche il terzo tempo di sempre al mondo. Al Ferrari si è presentato in forma strepitosa anche l’altro big azzurro Francesco Fortunato, arrivato vicinissimo con 37:34.90, quarto all time a livello mondiale e secondo di ogni epoca in Europa. Una coppia di assi che fa sognare, verso i prossimi eventi internazionali, e che intanto può gioire per aver riscritto una pagina di storia. Ora per entrambi gli azzurri pugliesi l’obiettivo si sposta sugli Europei a squadre di Podebrady, che si svolgeranno tra poco più di un mese (18 maggio), in attesa dei Mondiali di settembre a Tokyo, consapevoli che il test di Prato è andato a meraviglia. “Tutto mi aspettavo, tranne che di andare così forte – ha detto al termine il campione olimpico Stano –. Mi trovo in piena fase di carico, che proseguirà anche nella prossima settimana, in vista degli Europei a squadre. Ho affrontato la gara in libertà, probabilmente questo mi ha aiutato. Le condizioni erano ideali, con una leggera pioggia che non dava fastidio e senza vento. Poi c’è stato lo stimolo del duello con Fortunato, anche gli spettatori si sono divertiti e credo che alla fine la vittoria più bella sia proprio la risposta del pubblico. È chiaro che questa distanza non ha lo stesso valore di quelle più lunghe, ma è il segnale che sto lavorando bene”. Nella stessa giornata, a conferma della velocità della pista pratese, è caduto infatti anche il primato italiano juniores con Giuseppe Disabato (Fiamme Gialle) che in 39:24.99 ha ritoccato il suo 39:31.25 della scorsa stagione a Lima quando riuscì a cogliere il bronzo mondiale under 20.
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