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A Montemurlo, dopo due anni di pausa, è tornato il premio "Atleta dell'anno”, voluto dal Comune per dare un riconoscimento alle eccellenze sportive del territorio e alle nuove promesse.
Rispetto al passato, la cerimonia dell'Atleta dell'anno, andata in scena ieri sera 21 settembre al teatro della Sala Banti, ha visto alcune novità. Quest'anno, infatti, i premiati sono stati suddivisi in due le categorie: i “big”, i campioni assoluti dello sport e veri e propri “testimonial” dello sport “made in Montemurlo” e gli esordienti ai quali è andata la targa dell'Atleta dell'anno come riconoscimento per i traguardi raggiunti e incoraggiamento per il futuro, come spiega l’assessore allo sport, Giuseppe Forastiero: "Lo sport in questi ultimi anni a Montemurlo è cresciuto moltissimo ed è un mondo vivace e in continuo fermento. A dircelo sono le tantissime segnalazioni di atleti che ci sono arrivate".
La cerimonia di premiazione è stata anche l’occasione per ribadire che non si è sportivi se non si mettono in atto le regole del fairplay in campo e sugli spalti, il rispetto degli avversari e degli arbitri. A questo proposito il Cgfs ha presentato il progetto “No violence in sport” che dai prossimi mesi coinvolgerà la scuola, le famiglie e il mondo sportivo montemurlese.
Per quanto riguarda i “testimonial” del grande sport montemurlese sono stati premiati Lorenzo Dalla Porta, assente giustificato perché impegnato nelle prove del Motomondiali. Era presente, invece, a ritirare il premio Emily Amal Wahby, campionessa di Muay Thai. Premiato anche il tiratore Marco Innocenti, 40 anni, medaglia d'argento alle Olimpiadi di Rio 2016 nel tiro a volo double trap. Il ric0onoscimento è andato poi a Leonardo Mantelli, campione della palla ovale. E poi Christian Giagnoni, maglia rosa al Giro d'Italia handbike 2017, e Jacopo Luchini, altro atleta paralimpico nello snowboard. Riconoscimento anche a Pasquale Renzulli, carabiniere, campione italiano tiro rapido monofilari, premiato dal luogotenente di Montemurlo, Quintino Preite .
Per quanto riguarda il calcio Montemurlo vanta ben due giocatori in serie A che sono stati premiati con la targa riservata ai “big”: Christian Kouamé, 21 anni, attaccante del Genoa e della nazionale Under-23 ivoriana e Manuel Pucciarelli, trequartista attaccante del Chievo, in prestito dall'Empoli.
Riconoscimento poi alla bella e lunga carriera di Marco Martorana. Premio anche a Matteo Zucchetti (hockey su pista). Il riconoscimento riservato ai testimonial è andato anche alla società Bocciofila Pietro Vannucci d Montemurlo, vincitrice del primo campionato toscano femminile di bocce a striscio (2015) e del campionato regionale "Lui e lei" (2017) e la bocciofila Nuova Europa di Oste, arrivata seconda nel 2018 al Trofeo città di Prato.
Il premio “Atleta dell'anno 2018” agli esordienti è andato ad ex aequo a Desirée Cocchi, campionessa di pattinaggio artistico, e Eleonora Giachi che ad appena 11 anni è campionessa Italiana Karate. Premiate due atlete della giovane associazione sportiva montemurlese Asd Corallo: Emma Fiori, 10 anni, e Sofia Gori, 14 anni. L'atleta dell'anno, infine, è andato anche a due squadre, agli esordienti A 2005 Jolly Montemurlo e alla Montemurlo Basket Under 18.
Un premio speciale è andato ad un atleta a quattro zampe, la cagnolina meticcia Maisa, campionessa mondiale di agility dog 2016 e 2018, accompagnata dal suo padrone Giacomo Biancalani.
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