Dopo la sconfitta di Forlì, serve vincere per rimettere distanza tra la zona play-out e i lanieri. Domenica alle ore 14.30 al Lungobisenzio arriva il Borgo San Donnino, squadra che in trasferta non ha mai vinto e che in settimana ha esonerato mister Walter Vangioni (aveva rilevato Luca Rastelli nelle prime giornate di campionato) sostituendolo con Gianluca Baratta. Via anche il direttore sportivo Mario Barbieri, per un ribaltone che proverà a cambiare i destini della formazione parmense relegata in fondo alla classifica al terz’ultimo posto con 17 punti. “Abbiamo l’obbligo di fare una grande partita – commenta il tecnico Maurizio Ridolfi – sarebbe fondamentale battere il Borgo San Donnino però si sa che sono tutte partite difficili perché se non fai quello che devi fare solo il profilo del gioco e della mentalità tutto può diventare complicato, vedi le partite in casa con Certaldo, Progresso e Mezzolara. Tutte squadre che sono venute qui a giocarsi tutto e ci hanno creato molti problemi”. Non ci saranno Sowe, Bonetti e Preci infortunati. Bigonzoni è reduce dall’influenza (ma dovrebbe recuperare) e non potrà esserci nemmeno Isuf Cela, che spera di rientrare con la Pistoiese. Recupera invece Cecchi. Ridolfi ancora non svela formazione. Il momento è decisivo perché adesso il Prato è atteso da quattro partite in meno di venti giorni: dopo la gara con il Borgo San Donnino ci sarà la trasferta sul campo dell’Imolese, anticipata a venerdì 15 marzo alle ore 16, domenica 24 marzo il derby con la Pistoiese al Melani e giovedì 28 marzo l’anticipo pre pasquale al Lungobisenzio alle 14,30 con il San Giuliano City.
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