289
Nel Prato che da ieri pomeriggio, sabato 29 luglio, sta sudando a Fanano per preparare la prossima stagione di serie D, non c'è uno dei giocatori più amati dai tifosi biancazzurri: l'attaccante Francesco Renzi, che nelle due stagioni trascorse con i lanieri è riuscito a legare moltissimo con tutto l'ambiente, come testimonia il suo rapporto con Quelli del Fiordaliso (movimento spontaneo di appassionati della città di Prato) e il suo impegno per La Forza di Gio e l'amicizia con Giovanni Fochi.
Renzi, figlio dell'ex premier Matteo, ha infatti scelto di emigrare negli Usa dove è stato tesserato dalla squadra della Florida International University di Miami. Una decisione motivata da motivi sportivi ma anche di studio. Nonostante l'impegno a tempo pieno nel calcio, infatti, Renzi è riuscito a conciliare allenamenti e studi, ottenendo la laurea in Economia aziendale con una tesi dal titolo "Le strategie Rai riguardanti il festival di Sanremo". A Miami potrà così proseguire il ciclo di studi affiancando a questo l'attività sportiva, nella migliore tradizione dei campus universitari a stelle e strisce.
Di sicuro il ricordo che Renzi lascia a Prato è dei migliori: arrivato tra lo scetticismo e le battute per la parentela illustre, nella stagione 21/22 ha fatto 14 presenze e 2 gol in campionato e 3 presenze e 1 gol in coppa prima di passare, a dicembre, al Poggibonsi. Rientrato a Prato, la scorsa stagione ha collezionato 28 presenze e 4 gol in campionato e 2 presenze e 3 gol in Coppa Italia. Due anni nei quali, oltre all'attaccamento alla maglia, ha mostrato una forte empatia con l'intero ambiente n on sottraendosi mai alle varie iniziative benefiche organizzate dai tifosi. Adesso la sfida americana, una sfida sportiva ma anche umana e professionale.
Edizioni locali: Prato