Un trascorso nel mondo del calcio, qualcuno a livello professionistico e qualcuno a livello dilettantistico e amatoriale, e tutti con una passione mai tramontata per il pallone. Uomini e donne con un’età che ha ormai superato quella canonica del gioco del calcio, di nuovo protagonisti per qualche giorno sui campi grazie al walking football, il calcio camminato i cui campionati del mondo si sono disputati tra Firenze e San Miniato dal 14 al 17 luglio. Diversi i pratesi schierati tra gli azzurri che si sono misurati con Inghilterra, Svezia, Australia, Francia e Indonesia. Una pattuglia di otto formata da Nicola Furlanetto, Stefano Campioni, Rossano Fè, Fabrizio Gambaiani, Simone Serra, Andrea Moscardi e Paolo Cirri nella categoria over 50, e da Alessandro Tatti nella categoria over 60. Quarto posto per gli over 50, terzo per gli over 60 che hanno formato lo schieramento azzurro insieme agli over 70 e all’over 40 femminile che hanno conquistato il secondo posto.
Il calcio camminato, che riscuote da anni grande successo in Inghilterra dove è nato nel 2011, sta diffondendosi un po’ ovunque nel mondo e trova molti sostenitori in Italia grazie all’ente ministeriale Sport e Salute.
Le regole del walking football consentono a chi è avanti con gli anni o soffre di qualche acciacco di continuare a praticare il calcio senza sottoporsi a sforzi particolarmente onerosi: niente contatto fisico, niente corsa, niente gioco con il pallone alto. Un calcio soft, camminato appunto.
I pratesi hanno risposto in gran numero se si considera che la squadra schierata in campo è composta da 6 elementi.
Le nazionali hanno giocato sui campi fiorentini di Coverciano e dell’Isolotto, a Sesto Fiorentino e a San Miniato. Firenze è stata scelta come sede dei campionati mondiali 2022 dopo che l’edizione 2021, assegnata alla Svezia, è saltata a causa dell’emergenza Covid.
Ex calciatori pratesi protagonisti ai Campionati mondiali di ‘calcio camminato’
Sette negli over 50 e uno negli over 60 che, alla fine del mondiale disputato tra Firenze e San Miniato a cui hanno partecipato sei nazionali, si sono aggiudicati rispettivamene il quarto e il terzo posto. Il walking football, nato in Inghilterra nel 2011, consente di praticare ancora il gioco del calcio anche a chi è avanti con l'età o ha qualche acciacco
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