E’ un Alino Diamanti a tutto tondo quello che stamani, sabato 10 febbraio, ha parlato alla stampa in vista dell’inizio del torneo di Viareggio. Il suo ritorno a Prato è stato da allenatore delle giovanili del Melbourne City, società che per il periodo di una delle manifestazioni calcistiche più importanti su scala europea soggiornerà a Montemurlo, a I Vivai, e si allenerà al Nelli di Oste. La presentazione ha rappresentato l’occasione per parlare del nuovo ruolo di mister, ma anche del suo legame con la città. E le frecciate non sono mancate. Su tutte quella quando ha ricordato suo nonno, lo storico presidente del Santa Lucia, Rodolfo Becheri.
“È una vergogna che dopo tutto quello che ha fatto per il calcio pratese non ci sia stato nemmeno un ricordo di mio nonno – attacca Diamanti -. Meritava di più”. Poi il capitolo Prato Calcio, analizzato sotto due profili: un eventuale ritorno prima del ritiro da giocatore e l’analisi della situazione attuale. “Non ho mai pensato a un ritorno al Prato – dice -. Così come non ho mai pensato di tornare al Livorno o alla Fiorentina. A 40 anni era il momento di fermarmi. Sull’attuale situazione del Prato non mi permetto di giudicare. So che la situazione è complicata e che non si trova una stabilità importante per una società calcistica come Prato che ne meriterebbe”.
Diamanti ha poi chiaramente parlato di calcio giocato, non nascondendo ambizioni. “Al Torneo di Viareggio mi aspetto di competere – sottolinea -. Volevo fare confrontare i miei ragazzi con giocatori della loro età provenienti da culture calcistiche differenti. Inoltre è un’importante opportunità per tutti di mettersi in mostra. Fare l’allenatore è più stressante che essere giocatore. Ma insomma, per me è stato naturale: ho fatto 15 anni il capitano, di fatto ero allenatore in campo”.
L’arrivo della truppa australiana ha anche valenze sociali per il territorio. Al Nelli i giocatori d’oltreoceano hanno avuto modo di allenarsi di fronte ai giovani tesserati del Montemurlo Jolly. “L’alluvione ci ha portato via tanto – ricorda l’assessore allo sport di Montemurlo, Valentina Vespi -. E questa presenza al Nelli del Melbourne City rappresenta una bella immagine di ripartenza”. D’accordo anche il presidente della società biancorossa. “Volevamo riportare i bambini a giocare a calcio a Montemurlo e ci stiamo riuscendo – ricorda Federico Corrieri -. Ora al campo si respira un’atmosfera di entusiasmo”. Infine uno sguardo al turismo. “Questa sinergia potrà aumentare il turismo e i matrimoni australiani nel nostro territorio” auspica Massimo Corrieri, amministratore de I Vivai.
Stefano De Biase
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