Stadio agibile e pubblico che potrà seguire la squadra di Maurizio Ridolfi, che nelle ultime 5 partite ha conquistato 4 vittorie (3 consecutive) e un pareggio. I lanieri non subiscono reti dal 3 marzo 2024, a Forlì, quando all’80° Greselin segnò il 3-1 definitivo. Dunque, una imbattibilità che dura da 460′: numeri da sogno, che sono serviti a cancellare quelle paure che si erano materializzate ad inizio anno solare, con una classifica diametralmente opposta alle previsioni della vigilia. E’ chiaro che la piazza non può scaldarsi di fronte ad una semplice speranza play-off (ci sono 5 punti da recuperare in 4 partite da giocare), troppe le delusioni patite che si sommano ad altri precedenti campionati certamente non esaltanti. Ma è anche inutile rimpiangere ciò che poteva essere: troppi errori commessi dall’estate in poi, ad iniziare dalla riconferma di mister Lucio Brando che probabilmente non era ben visto dalla squadra (e che non è stato difeso a dovere), per passare poi a Raffaele Novelli che ha saputo incidere solo 15 giorni (dal 1 al 15 ottobre) nel suo interregno e schiantatosi già a Certaldo sette giorni dopo (madre della crisi biancazzurra) e con l’incomprensibile gestione di un giocatore importante per la categoria come Marangon che a Belluno ha trascinato le Dolomiti ai play-off con 8 gol ed 8 assist in 17 presenze, senza che nessuno rimediasse nonostante un ufficio dirigenziale pieno zeppo di gente. Tornando all’attualità, il Prato riceve il Fanfulla che mister Maurizio Ridolfi ci presenta: “E’ una squadra pericolosa, hanno 2 punti in meno di noi, hanno vinto 7 volte in trasferta e in campi importanti come Carpi, Ravenna, Lentigione. Giocano senza patemi d’animo ma troveranno un Prato carico e voglioso di scalare di più la classifica perché noi dobbiamo fare più punti possibili”. 11 partite e 23 punti è il bottino parziale dei biancazzurri, solo la capolista Carpi ha fatto meglio, Ridolfi lo sa e per questo vuole giocarsela eccome domani. Mancheranno Cela, Bonetti ed Angeli per infortunio ma il tecnico laniero non si preoccupa: “Vediamo di mettere in campo la miglior formazione possibile – ha detto il mister – io sono in difficoltà perché i ragazzi si sono allenati bene, tutti meritano di partire titolari ma solo 11 vanno scelti per partire all’inizio. Però avrò la consapevolezza di disporre di cambi importanti che spesso ci hanno consentito di risolvere tante partite”. Prima dell’inizio di Prato-Fanfulla, tutti i bambini del settore giovanile sfileranno sul campo del Lungobisenzio, in un simpatico antipasto che richiamerà tante presenze in curva e in tribuna.
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