Il giudice sportivo ribalta la vittoria della Zenith Prato a Modena col Cittadella che sul campo era finita 0-3 per gli amaranto.Sconfitta a tavolino per la società pratese a causa del tesseramento del calciatore Samuele Tempestini.
Secondo la ricostruzione della società reclamante, il calciatore, presente in distinta con il numero 2 ed effettivamente impiegato dal 30′ del secondo tempo fino al termine della gara, non avrebbe avuto titolo a parteciparvi “per totale assenza di un regolare rapporto di tesseramento presso la suddetta società”.
Secondo l’ufficio tesseramenti la Zenith il 10 dicembre 2024 “ha firmato elettronicamente la pratica, allegando 2 contratti, uno con scadenza 2025, l’altro con scadenza 2026, che il sistema non ha ratificato”. L’ufficio tesseramenti avrebbe quindi segnalato l’anomalia, “acquisendo contezza che il suddetto tesseramento era privo del visto di esecutività”. Solo il 13 febbraio 2025, dopo la gara col Cittadella Vis Modena, “la società ha inviato una PEC con il contratto corretto del calciatore (scadenza 2025)”. Ricostruzione che ha spinto il giudice sportivo a ritenere Tempestini “non tesserato per la Zenith” al momento in cui si è giocata la gara in questione. Per ora ci si ferma alla gara di Modena. E per le altre 14 in cui Tempestini è stato impiegato? Situazione tutta da verificare e sulla quale si pronunceranno gli organi di Giustizia Sportiva dopo l’intervento della Procura Federale.
Intanto oggi pomeriggio al Lungobisenzio ha parlato il Direttore Sportivo del Prato Francesco Virdis. Nel video, la conferenza stampa tratta dal sito Prato Channel
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