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Ormai non è più il caso di parlare di sorpresa. Questi incredibili Dragons, con un cuore enorme che consente loro di sopperire ad assenze importantissime quali quelle di Consorti e Vannoni, riescono nell’ennesima impresa; eliminano Montevarchi (57-55 il risultato di gara 2) e volano in finale dove ad attenderli c’è il Certaldo, altra terribile formazione che al pari del Costone, eliminata dai ragazzi di coach Bini nei quarti, solo per un’inezia non è riuscita a salire direttamente in serie “B”.Un pubblico così numeroso e rumoroso non si era mai visto alle Toscanini. Ma i supporter pratesi non hanno di che lamentarsi perché i rossoblù non si sono fatti mancare nulla: la fuga iniziale, la super difesa centrale, il break del più 17 che pareva quello risolutivo, le tante uscite per falli preludio alla rimonta valdarnese ed infine l’apoteosi con tutti i Dragons a stringersi in un abbraccio liberatorio intorno allo sfortunato “Giombe” Consorti che ingessato in tribuna, avrà sofferto più di tutti per non aver potuto partecipare alla “festa”.Ecco la cronaca. Santoni apre le danze con l’unico vantaggio della serata per il Montevarchi, dopo è solo Minorconsumo.it che supera di slancio gli avversari con le “triple” di Lazzeri e Staino che costringono al timeout il tecnico valdarnese. Buccianti e Ratta provano a rispondere, ma fin da subito non sembrano nelle condizioni della gara d’andata. Mastrantoni e Taiti firmano il parziale del primo intervallo (15 a 8). E’ invece il giovane Setti, sottotono in gara 1 a provare a reagire. I suoi canestri riportano sotto la Fides, ma con una tempestiva sospensione coach Bini ricarica i suoi che riprendono vigore sospinti da un Biscardi super che segna e orchestra l’attacco in maniera encomiabile. I canestri di Staino, Mastrantoni, Taiti e Corsi ridanno slancio al Prato che nonostante un paio di jamp di Ratta, va negli spogliatoi su 29 a 22.I tifosi pratesi con un continuo assordante incitamento caricano i padroni di casa che nel terzo quarto pigiano sull’acceleratore. Biscardi e Taiti, poi le triple di Farinon ed ancora di Biscardi intervallate dalle conclusioni di Staino e Lazzeri danno il più 17 del massimo vantaggio; ma il viaggio verso il sogno della finale è ancora lungo. Un sussulto di Santoni e Ratta mandano all’ultimo stop tecnico sul 48 a 35. Dopo 5 punti di Arrigucci, Setti è un’ira di dio: recupera palloni e conclude in contropiede o in entrata per 10 punti consecutivi che non tramortiscono Prato solo perché Corsi e Mastrantoni realizzano da sotto e tengono sopra 2 i rossoblu. Con il pubblico autentico sesto uomo in campo, è la provvidenziale tripla di Farinon a ridare respiro agli uomini di Bini che deve fare i conti con una situazione falli pesantissima: a rischio uscita ci sono Taiti, Nieri, Mastrantoni e Farinon. Quando anche il pivot fiorentino commette il suo quinto personale per evitare il canestro di Barchielli mancano meno di 60 secondi, ma la partita non è assolutamente finita. Fortunatamente i bianco verdi questa sera sono imprecisi dalla lunetta (17 su 33) e Prato con l’uno su due ai liberi di Nieri e Taiti può dar seguito al sogno promozione, assolutamente non programmata, ma non per questo da non inseguire.