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Come già a Orvieto ed a Colle Valdelsa, anche a Certaldo la Minorconsumo.it dilapida un vantaggio in doppia cifra maturato nei primi due quarti cozzando contro la sua stessa presunzione; i dragons rientrano “molli” dopo l’intervallo subendo un terrificante 20 a 4 di parziale e danno via libera ai padroni di casa che si aggiudicano il match per 76-66. Già in partenza Certaldo, con l’ex Mancini e con Pieroni pigiano sull’acceleratore e piazzano un 8 a 0 in meno di 3 minuti che ha il potere di scuotere i pratesi dal torpore. Uno scatenato Consorti, top scorer di giornata, segna 9 punti nel quarto, e ben supportato da Staino e Taiti, ribalta già al primo intervallo. Il tempo si chiude sul 14 a 17. Farinon al rientro mette sei punti in rapida successione, un Mastrantoni che ancora litiga con il canestro, si conquista 4 liberi che danno il più sei. Allo scadere Nieri si fa tutto il campo e deposita a canestro per il 28 a 38 che manda i lanieri negli spogliatoi forse con la convinzione di aver già fatto il più.Ma nel basket i conti si fanno al 40’ e la Minorconsumo.it che rientra in campo nel terzo quarto è solo lontana parente di quella vista nei primi due; soprattutto in difesa i pratesi vanno in confusione permettendo a Cantini e Farnetani fino ad allora inesistenti, di piazzare 3 triple consecutive e con esse il break di 16 a 2. Le difficoltà difensive si ripercuotono in attacco con le guardie laniere che non cercano più i lunghi e che perdono ben 9 palloni. Il 50 a 45 all’ultimo riposo è la conseguenza dell’ennesimo terzo quarto letteralmente non giocato! Nell’ultimo tempino Farinon e Staino con una tripla provano a ricucire, ma Tordini e Mancini tengono a distanza gli ospiti che tornano a 3 punti con due liberi a segno di Corsi. Prato poi scivola a meno 9, ha ancora un sussulto con Consorti, ma Mancini allo scadere dei 24 secondi trova il fondo della retina con un improbabile air ball da 9 metri ed i Dragons alzano bandiera bianca. C’è tempo solo per 2 triple di Staino e Taiti vanificate dalla precisione in lunetta dei fiorentini che non paga il fallo sistematico degli ospiti.A Prato urge trovare continuità e recuperare alcuni elementi non al meglio fisicamente per rimanere attaccati ad un treno play off, traguardo dichiarato per lo staff della società di Via Visiana. Il calo sistematico nei terzi quarti è un campanello d’allarme che Bini ed i suoi collaboratori non dovranno sottovalutare. Sabato c’è ancora una trasferta sull’ostico PalaPertini di Monsummano dove Prato non ha mai vinto; sarà necessaria un’impresa che tuttavia mai come in questa stagione appare alla portata degli ex Farinon e Taiti.
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