60
La Brunetti e Antonelli cede al Bracciano 65-73 ma stavolta coach Baroncelli non può rimproverare niente alle sue ragazze che hanno dimostrato di essere squadra vera e di aver recuperato appieno dopo la brutta batosta di Ostia.La partita era iniziata per la Brunetti e Antonelli come peggio non ci si poteva attendere e primi dieci minuti allucinanti, con la Brunetti e Antonelli a -11, ma capace poi di reagire e buttare a mare l’evidente tensione che attanagliava le giocatrici: secondo quarto che vedeva le pratesi vincere il parziale e rimettersi in grado di competere, e punteggio che a metà gara era di 36 a 27 per le ospiti. Nel terzo periodo c’era un sostanziale equilibrio, finché in apertura dell’ultimo quarto la Brunetti e Antonelli dava una sterzata all’andamento della competizione riportandosi in pareggio grazie ad una Lastrucci incontenibile che infilava quattro canestri a ripetizione nel giro di due minuti, e ad uno splendido assist di “Costy” Fatighenti per una ispiratissima Trinci che portava il punteggio sul 53 par; era ancora un canestro della bravissima Di Stazio a far allungare il Bracciano sul +3, ma la mano fatata di Fatighenti (ancora lei canestro da tre punti) chiudeva sul 60 pari i tempi regolamentari.Pubblico in delirio di fronte ad una rimonta che fino a metà gara non sembrava possibile, e PalaToscanini che applaudiva le ragazze di entrambi gli schieramenti. Ci si attendeva a questo punto che la Brunetti e Antonelli navigasse spedita sull’onda dell’entusiasmo dopo aver raggiunto un traguardo insperato, ma purtroppo non si erano fatti i conti con Bracciano, squadra ben equilibrata in ogni reparto, dotata sia tecnicamente che fisicamente, e con i giusti elementi a guidare le danze: era una bravissima Busto a condurre le laziali verso lidi tranquilli, imponendo la sua andatura e mettendo a segno quattro degli otto punti che hanno segnato il break definitivo a favore di Bracciano.