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Torna alla vittoria la Brunetti e Antonelli che batte 59-48 la Nuova Pallacanestro Valdarno. E dire che l’immediata vigilia non era stata delle migliori per coach Baroncelli, con molte giocatrici importanti a mezzo servizio: Francesca Renieri (che nell’economia della squadra è elemento fondamentale) lamentava un disturbo virale e si presentava negli spogliati in condizioni fisiche precarie, la ragazza, tuttavia, dava la propria disponibilità a scendere in campo, e Baroncelli decideva di rischiarla nonostante tutto; a ciò si aggiungevano la situazione di Jamaika Lardino, in deficit di allenamento per una sosta di quasi quindici giorni, e Diletta Lastrucci vittima di un risentimento muscolare che fino agli ultimi istanti prima del fischio d’inizio ne metteva in dubbio l’utilizzazione.Gara fin da subito ad alta intensità, con atteggiamento aggressivo delle ospiti che attuavano marcature strettissime sulle portatrici di palla della Brunetti e Antonelli; pratesi in grave difficoltà al tiro (9 su 29 nei tiri da due a metà gara), ma che pian piano conquistavano metri di campo, giungendo al riposo in vantaggio per 27 a 18.La ripresa vedeva la Nuova Pallacanestro Valdarno lottare su ogni pallone, nel tentativo di recuperare uno svantaggio che ad un certo momento era salito a quindici punti. Il rientro in campo di Lastrucci (alla quale Baroncelli aveva concesso cinque minuti di sosta) e di una positivissima Santi coincideva con il break definitivo da parte della Brunetti e Antonelli, che accumulava un vantaggio che alla fine raggiungeva gli 11 punti: finale sul 59 a 48 per la squadra pratese, che se da un lato è soddisfacente dall’altro lascia l’amaro in bocca. Infatti, all’andata lo scarto numerico fu di 12 punti, e se i Direttori di Gara avessero ben valutato l’ultima azione delle valdarnesi, alla brava Fiorilli sarebbe stato annullato l’ultimo canestro: l’atleta era in evidente infrazione di tre secondi, ma l’arbitro non si è accorto di tale situazione, convalidando un canestro irregolare; ciò apparentemente sembra cosa di poco conto, ma in realtà assume connotazioni rilevanti perché se alla fine della regular season le due squadre fossero in parità di punteggio, a decidere la classifica sarebbe proprio quel canestro: un solo punto di differenza potrebbe decidere la sorte delle due squadre.