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Niente da fare per la Brunetti e Antonelli a Viareggio. pratese Il coach Baroncelli è uscito dal campo versiliese con un diavolo per capello, dopo aver visto la sua squadra cedere le armi al più consistente Viareggio al termine di una gara in cui il passivo (57-47) per le ragazze pratesi avrebbe potuto essere ben maggiore. “E’ sconcertante – ha detto il tecnico – vedere come atlete che fra le mura amiche si mettono in gioco e riescono a sfiorare l’impresa di battere la squadra più forte del girone, quando escono dalla Toscanin” sembrano aver cambiato identità, e non ce la fanno ad esprimere le loro doti; se non cambiano mentalità ed acquisiscono la personalità necessaria a giocare in un campionato duro come la B nazionale, sono destinate a raccogliere poco di quanto seminano. La gara con Viareggio io la vedevo come uno spartiacque, e speravo che le ragazze rispondessero con orgoglio all’assalto delle avversarie, me così non è stato: al momento di lottare duramente, si sono tirate indietro proprio quelle che devono fare la differenza, e questo non lo accetto: occorre chiarirsi nello spogliatoio, e questa sarà la cosa che farò al ritorno in palestra. Alla luce di quello che abbiamo fatto in queste partite è bene essere chiari sui nostri obiettivi. Siamo una squadra che deve lottare con il coltello tra i denti per rimanere in B nazionale. Chi pensa di giocare di fioretto le prossime partite, fossero anche le più brave, sarà bene che rimanga a casa: in palestra voglio soltanto giocatrici che anche in allenamento si azzannino!”. La gara di Viareggio ha mostrato come, indipendentemente dalle difficoltà ormai croniche di realizzazione in contesti anche facili, vi sia quella di contenere avversarie che non sono certo fenomenali ma che hanno una vis agonistica superiore: a Viareggio una Tamagnini che è sì un buon playmaker ma che non è certo incontenibile ha fatto ciò che ha voluto delle dirette avversarie, e la giovanissima Ariella Balestri, brava ma in altri momenti ben regolata in fase di marcatura, è apparsa devastante; le lunghe versiliesi, poi, non hanno dato scampo alle dirette avversarie, troppo “morbide” sotto i tabelloni.Buone notizie, invece dalla Serie C guidata da Becciani che conquista la terza vittoria su quattro partite, ed espugna il difficile campo di Figline Valdarno dopo un incontro davvero poco adatto ai malati di cuore: 68-63 il risultato finale a favore delle pratesi.