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A quattro anni dall’ultima volta, torna la Rivista del Buzzi. Una tradizione legata indissolubilmente alla città di Prato che adesso riparte con il chiaro intento di tornare a recuperare lo spirito originario. Cosi Rimbuzziamoci, in scena al teatro Politeama da stasera 22 aprile a venerdì 24 aprile, vuole essere un chiaro segnale mandato dalle Pagliette a tutta la città, un invito a riscoprire l’orgoglio pratese e a rivalutare quelle che erano le tradizioni peculiari della città. Il tutto nel vero e genuino spirito pratese che è quello – ricordiamocelo – di “rimbuzzarsi”, di tirarsi su le maniche e di darsi da fare per uscire dal tunnel della crisi.Il nuovo spettacolo narrerà il percorso di uno studente, di come si affaccerà al mondo del lavoro sino a diventare imprenditore e di come, alla fine, tornerà al punto d’origine, vale a dire al Buzzi. E’ stato scritto da Lorenzo Belli e Massimo Guasti, ex-allievi dell’istituto, al loro esordio d’autori e diretto da AlessioGori e Gabriele Villoresi, anch’essi ex-studenti del Buzzi. E anche in questo c’è un elemento di novità che rimanda però al passato, quando la Rivista era “roba” tutta interna al Buzzi. Le musiche sono state scritte e curate da Stefano Caprilli e Andrea Benassai, mentre le coreografie sono di Rebecca e Carlotta Innocenti e Mariangela Superbo con l’organizzazione dei ragazzi diretta da Andrea Bartoli, Francesco Marini e Carlo Alberto Elmi. Da non scordare il supporto dello staff de “I Capitelli”, Marco, Rossella e Claudia, di Edda Rinfreschi e Mila Fedi per quanto riguarda trucco e parrucche, oltre al fonico Alessio Vallotti, e al “PR” Giovanni “Biagio” Biagioli.Per quanto riguarda i meravigliosi attori da ricordare i senatori Mario Maggesi, Paolo Ravalli, il “Frucchia”, Fabio Galeotti che insieme ai più o meno giovani, Giorgio Silli, Marcello Pesci, i fratelli Scarlini e tanti altri, recitano in questa rivista dove il protagonista è un sorprendente Leonardo Giovannini.I biglietti, i prezzi dei quali sono di 10 euro per la galleria e 20 euro per la platea, sono ancora reperibili telefonando ai numeri 330 909382 o 348 3879807…..Visto che oltretutto lo spettacolo è a fine di beneficenza (il ricavato andrà la Fondo Caritas per le famiglie in difficoltà) e considerando che chi perderà l’occasione di vederlo avrà il rimorso per tutta la vita, le Pagliette consiglianoo di chiamare al più presto.
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