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Apre domani (giovedì 25 giugno), per quattro giorno nel Parco di Galceti, il Blackout Festival, kermesse musicale a cura dell’associazione Blackout, dedicato alla musica italiana indipendente e inserito nel programma della Pratestate 2009 promossa dall’assessorato alla Cultura del Comune di Prato, Le quattro serate, tutte ad ingresso libero, si apriranno giovedì 25, dalle ore 20, con Thank you for the drum machine più Il Genio, un duo leccesse che presenta uno scrigno di canzoni preziose. Deriva parallela degli Studio Davoli, di cui Gianluca De Rubertis è tastierista, i due musicisti rappresentano un’anomalia nel panorama pop italiano degli ultimi mesi. Il 26 giugno, venerdì, con inizio dalle ore 18, sarà la volta dei fiorentini Obo e degli Zu, che hanno appena finito di mixare il loro nuovo cd, che segna anche il debutto della loro etichetta Ipecac Recordings e la collaborazione con Mike Patton e King Buzzo dei Melvins. Con la loro originale line-up che vede Jacopo Battaglia alla batteria, Massimo Pupillo al basso, Luca T Mai al sassofono sono arrivati alla loro attuale forma di intricato, sperimentale, ispirato lavoro: una mescolanza di metal/math/no-wave/noise/punk/jazz, al di fuori dalle definizioni di “genere”.Sabato 27 giugno invece, iniziando dalle ore 20, Uochi Tory e Frankie Hi Nrg. Frankie, ormai imposto e affermato sulla scena musicale contemporanea, definito un Nas italiano per l’uso che fa della metrica e per le rime intelligenti e mai banali, essenza stessa del rap visto come veicolo di informazione e di educazione. L’ultima serata, domenica 28 giugno, dalle ore 18, Michelangello Buonarrotti e Jaka con i The Fire. Jaka è uno dei più noti musicisti reggae italiani. Supportato dalla eccellente Fire band con Queen Mary, Jaka propone un live coinvolgente e di straordinaria energia, offrendo al proprio pubblico una serie di brani ormai entrati a far parte del patrimonio musicale italiano.