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Domani 15 luglio ore 21.30 all’Officina Giovani è in scena Caveau. Un viaggio nella fisicità del suono. Uno spettacolo dove il corpo è il mezzo attraverso il quale la musica, divenendo visibile, può essere non solo ascoltata ma anche guardata. Ne deriva un percorso narrativo in cui il corpo della danzatrice entra necessariamente in relazione con lo spazio che contiene la danza, ed il corpo costituisce il ponte che lega il suono allo spazio, l’immateriale al materiale, il mobile all’immobile. Infatti Caveau nasce come un site specific in cui la composizione coreografica estemporanea crea un’interazione fra suono- corpo- spazio. Ran-network presenterà una versione di Caveau con un solo musicista ed un corpo danzante. Il lavoro andrà in scena anche il 5 agosto al Teatro delle Rocce di Gavorrano (Gr) con l’ensamble musicale al completo, formato da Piero Bronzi (sax baritono), Federica Ceccherini (clarinetto), Marco Fagioli (basso tuba), Luciano Orologi (clarinetto), Lara Panicucci (violino), Claudio Riggio (chitarra), Nicolao Valiensi( eufonio, trombone). L’evento fa parte della rassegna: Prato Estate 2009 ed è ad ingresso gratuito
