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Che ci fa al Magnolfi Nuovo di Prato un mostro sacro del teatro e del cinema italiano come Roberto Herlitzka, che tutti ricorderanno nei panni di Aldo Moro nella pellicola Buongiorno Notte di Marco Bellocchio? Fisicamente l’attore non ci sarà, non toccherà a lui l’onore di calcare le scene del teatro di via Gobetti, ma sarà la sua voce pensante a fare da sfondo e cornice ad Asterione, lo spettacolo in programma in prima nazionale da venerdì 17 a domenica 19 aprile (ma per il 17 c’è già il tutto esaurito), una produzione interamente “made in Prato” di Arteriosa che si propone nel tentativo di sperimentare un linguaggio espressivo fresco e giovane, rielaborando nuovi spunti e stimoli originali per la ricerca teatrale. Come nel caso della rivisitazione dell’opera Jorge Luis Borges, La casa di Asterione appunto, frutto di una sintesi tra la migliore teatrale classica di cui Herlitzka è saggio interprete e i nuovi talenti promettenti della produzione Arteriosa.
