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Riduzione liste d’attesa nelle Rsa, Spi e Funzione Pubblica Cgil: “Risultato importante ma l’attenzione sulla sanità resti sempre alta”


La segretaria confederale Cgil Prato con delega alla contrattazione sociale Nicoletta Anna De Angelis ricorda però che ci sono ancora oggi circa 100 pratesi in lista d'attesa


Stefano De Biase


“L’annuncio da parte della Società della Salute pratese e della sindaca Bugetti di un aumento di 558mila euro per il finanziamento delle quote sanitarie per gli inserimenti in RSA rappresenta, senza dubbio, una buona notizia. Si tratta di un incremento importante del numero di persone che possono accedere a questo servizio attraverso il canale pubblico ( le risorse aggiuntive corrispondono a 26 quote in più). Questo primo risultato dà valore al lavoro svolto dall’Amministrazione e dalla Società della Salute e rappresenta un passo incoraggiante nella direzione del raggiungimento dell’obiettivo dichiarato dell’aumento di cento nuove quote sanitarie entro la fine della legislatura”. E’ il commento di Nicoletta Anna De Angelis, Segretaria Confederale Cgil Prato, con delega alla Contrattazione Sociale, in seguito all’annuncio della possibilità di far entrare nelle strutture di ricovero sanitarie 26 anziani non autosufficienti in più (leggi l’articolo).

“Ci preme inoltre sottolineare che ovviamente non tutti i problemi sono risolti neppure in questo ambito – prosegue -. Rimangono in lista d’attesa, e quindi nella insopportabile necessità di dover pagare di tasca propria un servizio fondamentale oppure rinunciarvi, circa cento cittadini pratesi. Consideriamo questa condizione inaccettabile e ne attribuiamo la piena responsabilità al Governo Meloni che, anche con l’ultima Finanziaria, ha operato tagli consistenti all’insieme delle politiche di Welfare. Infine, richiamiamo tutti gli attori del sistema (istituzioni, controparti, politica) alla necessità di operare una profonda riflessione sulla qualità del lavoro nell’insieme dei servizi sociosanitari. Al radicale mutamento della tipologia di utenza è necessario associare una revisione dei parametri assistenziali in virtù del fatto che la tipologia di utenza inserita in RSA non è la stessa presente 20 anni fa al momento della promulgazione della legge sui servizi socio sanitari, ed inoltre è indispensabile porre fine all’attuale giungla contrattuale e individuare i contratti di settore firmati da tutte e tre le organizzazioni sindacali CGIL CISL e UIL come riferimento per l’intera filiera”.

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è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
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Direttore responsabile: Claudio Vannacci

Editore: Toscana Tv srl

Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)

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