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Sono 8.854 i pratesi presi in carico dalla Società della Salute nel corso del 2022: in maggioranza sono anziani non autosufficienti (2.724), seguiti da minori (2.134), disabili (2.121) e persone svantaggiate, soprattutto dal punto di vista sociale ed economico.
Pe ogni tipologia di utenti sono stati messi in campo vari aiuti a partire dai contributi per l'inserimento in Rsa di 897 persone con una spesa per le quote sociali di 3milioni e 800mila euro. "Ad oggi – ha spiegato la direttrice Lorena Paganaelli in commissione 5 – la lista di attesa è di 90 famiglie, in media facciamo una decina di inserimenti al mese, ma ora le strutture sono piene e quindi la graduatoria non scorre. In accordo con i Comuni, i criteri di ammissione sono abastanza ampi e questo allunga quindi la lista". Secondo un sondaggio, promosso dalla stessa Sds, su un campione di 100 famiglie il 95% degli utenti si ritiene soddisfatto del servizio erogato alle interno delle Rsa.
Gli aiuti verso gli anziani riguardano anche i contributi per 180 inserimenti in centri diurni con una spesa di 478mila euro, e gli aiuti destinati a 210 famiglie per l'assistenza di cura, in particolare il contributo badante che, nel corso dello scorso anno, ha inciso per 410.163 euro sul bilancio.
Tra i compiti della Sds anche il supporto ai minori: quelli accolti nelle strutture sono 227, mentre quelli che usufruiscono di un servizio solo diurno sono 138 . "Abbiamo anche istituito un' attività per gestire gli incontri familiari tra figli e genitori non affidatari – ha spiegato Paganelli – riguardano separazioni conflittuali e per fortuna i numeri sono contenuti. Ci aggiriamo intorno alle 90 famiglie. Tutto questo è gestito in collaborazione con il tribunale".
Per quanto riguarda la disabilità gli aiuti economici si sono concentrati soprattutto sull'accoglienza nelle strutture residenziali (133 persone per una quota sociale di 1milione e 66mila euro) e quelle semi residenziali che hanno accolto 207 disabili (1milione e 700mila euro).
Sul fronte della marginalità le persone che hanno fatto ricorso allo sportello sono state 4.852, mentre quelle che poi sono state seguite complessivamente 1.875 quelle che hanno ricevute un contributo economico sono state 487.
Per quanto riguarda la disabilità gli aiuti economici si sono concentrati soprattutto sull'accoglienza nelle strutture residenziali (133 persone per una quota sociale di 1milione e 66mila euro) e quelle semi residenziali che hanno accolto 207 disabili (1milione e 700mila euro).
Sul fronte della marginalità le persone che hanno fatto ricorso allo sportello sono state 4.852, mentre quelle che poi sono state seguite complessivamente 1.875 quelle che hanno ricevute un contributo economico sono state 487.