48
Muove i primi passi il progetto che intende far diventare Prato una città "Autism Friendly", offrendo una rete di strutture, negozi e luoghi pubblici in grado di accogliere al meglio le persone con autismo e le loro famiglie.
Nel primo pomeriggio di oggi, lunedì 29 ottobre, si sono ritrovati all'interno della cornice del Salone Consiliare gli enti e gli esercizi che hanno partecipato al corso di formazione del progetto "Autism Friendly", presentato in estate dall'Amministrazione comunale. Ai rappresentanti dei più di 60 enti ed esercizi aderenti, il sindaco Matteo Biffoni e la presidente del Consiglio comunale Ilaria Santi hanno ufficialmente consegnato il kit (logo Prato Autism Friendly da posizionare fuori dall'attività e cartello da esporre dentro l'attività) da esporre per essere riconoscibili come esercizio "autism friendly".
Erano presenti anche l'assessore alle Attività Economiche Daniela Toccafondi, l'assessore al Personale Benedetta Squittieri e l'assessore alla Cultura Simone Mangani.
Al progetto hanno aderito Regione Toscana, Cra (Centro Regionale Accessibilità), Usl Toscana Centro, SdS Società della Salute della Toscana, Fondazione Ami, Fondazione Opera Santa Rita, Associazione Orizzonte Autismo, Cna Toscana Centro, Confartigianto, Confesercenti Prato, Confcommercio provincie di Prato e Pistoia, Centro di Formazione Prato Imprese, Federalberghi Prato e la rete Pratomusei.
Il Comune non è solo capofila tra i soggetti aderenti, ma anche soggetto attivo attraverso alcuni dei propri servizi e spazi pubblici. In particolare gli uffici dell'Urp e dell'Anagrafe, che ricevono abitualmente migliaia di utenti ogni anno, sono stati inclusi nel percorso formativo per preparare il personale all'accoglienza delle persone affette da autismo.
Edizioni locali: Prato