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Sono 170 anni che la San Vincenzo de Paoli aiuta le famiglie bisognose di Prato. La prima Conferenza è stata costitiuita il 4 aprile 1853, ma i festeggiamenti si terranno il 27 settembre giorno in cui viene ricordata la figura del santo dei poveri per eccellenza. Non solo, il 12 ottobre è previsto un concerto in San Domenico a cura di alcuni membri della Camerata Strumentale di Prato.
Oltre un secolo e mezzo di attività rivolta ai più bisognosi, soltanto nel 2022 le famiglie aiutate sono state 1.244 ovvero 4.112 persone, mentre i viveri distribuiti hanno raggiunto le 133 tonnellate, i beni non alimentari un valore di 132.550mila euro a cui si aggiungono quasi 194mila euro di aiuti per pagamenti di bollette e altri contributi economici.
Oltre un secolo e mezzo di attività rivolta ai più bisognosi, soltanto nel 2022 le famiglie aiutate sono state 1.244 ovvero 4.112 persone, mentre i viveri distribuiti hanno raggiunto le 133 tonnellate, i beni non alimentari un valore di 132.550mila euro a cui si aggiungono quasi 194mila euro di aiuti per pagamenti di bollette e altri contributi economici.
Un lavoro portato avanti da 154 volontari, serve il cambio generazionale, che operano in modo diffuso su tutto il territorio attraverso le 16 Conferenze.
"Le richieste da parte di italiani e stranieri – spiega il presidente Andrea Gori – sono destinate a crescere nel corso degli ultimi mesi del 2023 dal momento che, improvvisamente, sono venute a mancare alcune forme pubbliche di sostegno alla povertà, lasciando diverse famiglie in ristrettezze ancora più pesanti dell’ordinario".
"Le richieste da parte di italiani e stranieri – spiega il presidente Andrea Gori – sono destinate a crescere nel corso degli ultimi mesi del 2023 dal momento che, improvvisamente, sono venute a mancare alcune forme pubbliche di sostegno alla povertà, lasciando diverse famiglie in ristrettezze ancora più pesanti dell’ordinario".
Edizioni locali: Prato