La San Vincenzo de Paoli di via del Carmine, torna ad aiutare le famiglie bisognose:dopo la chiusura per mancanza di fondi (leggi), è scattata la gara di generosità dei pratesi .
Con piccoli e grandi offerte, si va dai 15 a3mila euro, è stato accumulato un piccolo tesoretto che permetterà, almeno fino alla fine dell’anno, di pagare le bollette, l’affitto e acquistare i farmaci, per le famiglie che in questo momento si trovano in difficoltà economica.
“Da oggi siamo nuovamente attivi – spiega il presidente Andrea Gori – ma per le norme anticontagio non potremo ricevere nessuno, così chi ha bisogno dovrà mettere nella cassetta delle lettere la sua richiesta e il numero di telefono e noi lo contatteremo. Per ora, però, non siamo in grado di dare i buoni pasto”. Un cartello con le indicazioni è stato collocato all’ingresso della Mensa La Pira, e ha sostituito quello in cui si annunciava la sospensione del servizio.
E’ stata mandata anche una comunicazione ai servizi sociali con cui l’associazione da anni collabora. “E’ in pubblicazione una delibera – ha annunciato l’assessore Luigi Biancalani – con cui erogheremo 5 mila euro all’associazione”: La San Vincenzo ha anche partecipato al bando comunale riservato alle associazioni del terzo settore impegnate nel sociale, la cui graduatoria dovrebbe essere pubblicata a breve. “Intanto partiamo con quello che abbiamo – ha commentato – poi se arriveranno gli altri fondi, dall’amministrazione o da altri privati, potremo avere più margine”.
La San Vincenzo di via del Carmine riparte grazie alla generosità dei pratesi
Dopo la chiusura per mancanza di fondi, da oggi potrà tornare ad aiutare le famiglie bisognose, almeno fino alla fine dell'anno. L'amministrazione comunale stanzierà un contributo di 5mila euro
41
Edizioni locali: Prato