Servizio sospeso per mancanza di fondi, al centro ascolto della San Vincenzo di via del Carmine non ci sono più soldi per pagare le bollette, i libri e gli affitti delle tante famiglie che chiedono aiuti per riuscire a sopravvivere.
Nel 2019 sono stati aiutati in tutta Prato dalle varie conferenze della San Vincenzo 1.250 nuclei famigliari per un totale di 4.250 persone distribuite 78 tonnellate di viveri, mentre i contributi in denaro hanno raggiunto i 77mila euro, il dato positivo è che 18 famiglie sono riuscire ad uscire dal tunnel della povertà.
“Le richieste durante la pandemia – spiega il presidente Andrea Gori – sono state moltissime, facendo scomparire i dati dell’anno scorso, e ora ci troviamo senza soldi e così l’unica soluzione è stata quella di sospendere il servizio. Se ci sono delle emergenze ci rivolgiamo alle altre conferenze che operano sul territorio”.
Infatti all’ingresso della mensa La Pira è stato affisso un cartello in cui si annuncia la temporanea chiusura e si chiede a chi è in estrema difficoltà di lasciare il proprio numero di telefono. “Abbiamo presentato vari progetti per i bandi che l’amministrazione comunale ha pubblicato – continua Gori – ma serve tempo per riuscire a creare una sorta di fondo cassa; non possiamo ripartire con poche migliaia di euro altrimenti nel giro di pochi giorni dovremmo nuovamente richiudere”.
Intanto però chi volesse aiutare l’associazione può fare un versamento sul conto IT09Y0306921531100000004535 Banca Intesa San Paolo indicando nominativo, indirizzo e codice fiscale. L’offerta è deducibile.
La San Vincenzo di via del Carmine alza bandiera bianca: “Non abbiamo più soldi per aiutare le famiglie bisognose”
Sospeso il servizio di aiuti per pagare le bollette, i libri e gli affitti delle tante famiglie che chiedono aiuti per riuscire a sopravvivere
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