Il Cesvot finanzia quattro progetti dedicati ai giovani pratesi

Performance teatrali per le vie del quartiere, adozione di un luogo abbandonato in città, un percorso per ragazzi disabili e momenti di formazione condivisi fra giovani e anziani, sono i quattro progetti finanziati con 19mila euro dal Cesvot nell’ ambito di un bando nato per gestire la fase emergenziale e post emergenziale della pandemia.
A presentarli le associazioni Quelli di piazza Ciardi, don Milani di Vaiano, Cieli aperti e Arci Provinciale.
“E’ questo il momento di dare nuova energia al Terzo Settore, formando e valorizzando una nuova generazione di volontari – ha detto il presidente della Delegazione Cesvot di Prato, Luisa Peris   –  Investire sulle nostre ragazze e sui nostri ragazzi, in un momento così delicato, è la scelta più lungimirante che si possa fare. Siamo rimasti sorpresi dalla qualità dei progetti presentati e dalla capacità di contestualizzare le iniziative, allineandole ai bisogni reali dei territori. Siamo certi che l’anno prossimo, quando i progetti diventeranno realtà, tutta la nostre rete di associazioni sarà più ricca a beneficio dell'intera comunità”
Brillamenti. Energie positive. E’ il progetto dell’associazione Quelli di piazza Ciardi che, con l’aiuto di due artisti, realizzerà un percorso dedicato ai ragazzi del quartiere. “Dopo aver organizzato i centri estivi – spiega Franco Di Martino coordinatore del progetto – abbiamo pensato di coinvolgere gli adolescenti proprio con l’obiettivo di proporre percorsi alternativi alle cattive frequentazioni che ci sono nel nostro quartiere”. L’idea è di realizzare laboratori teatrali, ma anche esperienze di videomaker legate al territorio
Piccoli grandi gesti. Valorizza l’educazione civica e la cura dell’altro e si articola in due momenti: il primo riguarda la cura del territorio, l’altro la solidarietà e coinvolgerà 14 ragazzi che frequentano le attività della don Milani di Vaiano. “I volontari, che sono universitari e studenti degli ultimi anni delle superiori – spiega la coordinatrice Annalisa Marchi – affiancheranno i più piccoli, che vivono momenti di disagio sociale, in un percorso che prevede di adottare luoghi abbandonati, dalle aiuole ai piccoli ponti. Un modo per coltivare una relazione di condivisione fra ragazzi che sono quasi coetanei”. La seconda parte, invece prevede l’organizzazione della marcia delal solidarietà dove verranno anche scattate delle foto che serviranno per realizzare il calendario 2022.
Space free 2020 E’ la seconda puntata di un progetto realizzato dall’Arci provinciale che prevede il mutuo aiuto fra ragazzi, ma anche momenti di condivisione generazionale. La proposta è nata direttamente dai ragazzi della Rete degli studenti medi che hanno chiesto spazi per la loro formazione. “Ci siamo presi a cuore questa richiesta – spiegano dall’Arci – e così lo scorso anno abbiamo messo a disposizione il cinema Terminale per una sorta di doposcuola reciproco dai ragazzi per i ragazzi, ma anche per incontri intergenerazionali. Quest’anno abbiamo aggiunto la parte che riguarda il volontariato: gli studenti saranno coinvolti nel servizio della spesa a domicilio e in altre attività dedicate agli altri.”
By the end. E' stato realizzato dall’Associazione cieli aperti ed è dedicato al mondo della disabilità che durante la quarantena ha sofferta più di altri l’isolamento.