I ragazzi della Cooperativa Margherita in scena con uno spettacolo dedicato alla tragedia

Debutta venerdì 27 ottobre il nuovo spettacolo teatrale portato in scena da una ventina di ragazzi con varie disabilità, dopo il laboratorio teatrale promosso ogni anno dalla cooperativa sociale Margherita, impegnata nella gestione di un centro diurno per disabili.
Lo spettacolo è in programma nella sede della cooperativa in via Nistri, dove è stata allestita una sala-teatrale che può ospitare una quarantina di persone. Per questo motivo, la prenotazione è obbligatoria scrivendo a [email protected]. In programma anche le repliche del 28 e del 29 ottobre aperte al pubblico. Seguiranno poi altre messe in scena, circa una quindicina, riservate alle scuole dell’area metropolitana e ad altre cooperative sociali del territorio. 
 Al centro del nuovo spettacolo “La nascita della tragedia – ovvero quando il pessimismo può tornare utile”. A salire sul palco saranno circa 20 ragazzi con diverse disabilità che hanno partecipato al laboratorio teatrale che la cooperativa Margherita propone ogni anno dal 1999. 
 La Cooperativa sociale Margherita, aderente a Confcooperative Toscana Nord, nasce nel 1987 da un’esperienza di volontariato dell’associazione Agesci per cercare di dare una risposta alle persone con disabilità e alle loro famiglie. Dopo una fase pionieristica, la coop è passata alla realizzazione di un centro diurno occupazionale e di socializzazione più definito e strutturato in convenzione con l’Azienda Usl di Prato. Le attività sono rivolte a portatori di handicap mentale di vario genere e vengono svolte annualmente nella sede pratese della cooperativa.
 “Lo spettacolo teatrale annuale della coop Margherita è ormai un appuntamento fisso per il territorio pratese – commenta Renza Sanesi, presidente territoriale di Prato per le Confcooperative Toscana Nord -. La cooperativa è per la città un punto di riferimento che ha sempre cercato di coinvolgere la comunità nelle attività del centro diurno, in cui operatori generosi si donano ai ragazzi con disabilità andando anche ben oltre il loro ruolo. Per questo siamo molto orgogliosi di questa realtà e dei risultati raggiunti”.