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Il Comitato Montemurlo solidale chiude il 2023 registrando un risultato eccezionale: sono circa 80mila gli euro raccolti in poco più di un mese a favore dei cittadini montemurlesi colpiti dall'alluvione. Fondi che arriveranno già nei primi giorni del 2024 nelle case delle famiglie in difficoltà attraverso la distribuzione di buoni per l'acquisto degli elettrodomestici che sono andati distrutti.
Grazie ai questionari per la rilevazione dei bisogni delle persone alluvionate, il Comune e il Comitato Montemurlo solidale hanno individuato una prima fase di distribuzione degli aiuti che prevede l'erogazione di un buono in denaro, che consentirà ad oltre 50 famiglie di poter acquistare un nuovo frigorifero. Un elettrodomestico costoso ma indispensabile per cercare di recuperare un minimo di normalità nella quotidianità.
Il Comitato Montemurlo Solidale, infatti, ha stretto un accordo con un fornitore, grossista di elettrodomestici, che, grazie al buono erogato, consentirà alle famiglie di ottenere gratuitamente il frigorifero. La distribuzione degli aiuti proseguirà successivamente con la ripartizione dei buoni che serviranno per l'acquisto di altri elettrodomestici, come ad esempio la lavatrice. Inoltre, sempre durante i primi giorni del 2024 saranno distribuiti alle famiglie anche 5 mila euro in buoni acquisto, donati dall'associazione Save the Children, per comprare capi d'abbigliamento per l'infanzia in due note catene commerciali per bambini.
"Pace e solidarietà, sono queste le due parole attraverso le quali vorrei chiudere questo 2023 – dice il sindaco Simone Calamai – Il Comitato Montemurlo solidale rappresenta bene il volto della solidarietà e dell'impegno verso il prossimo ed il grande cuore del nostro territorio, nonostante la ferita dell'alluvione. Sono orgoglioso del lavoro portato avanti dal Comitato con le associazioni del territorio e ringrazio tutti coloro che hanno donato e si sono mossi per aiutare chi era in difficoltà. Attraverso il Comitato, il Comune ha sempre cercato di essere vicino alle esigenze delle persone colpite dall'alluvione, ma ora devono arrivare risposte e contributi concreti da parte del governo".
Il presidente del Comitato Montemurlo Solidale, Francesco Messineo, ricorda che il Comitato si è mosso fin dalle primissime ore dell'alluvione per portare solidarietà e aiuto a chi era in difficoltà, a chi in pochi minuti ha perso tutto, sommerso dall'acqua e dal fango. Attraverso una rete capillare di solidarietà, il Comitato si è attivato per reperire materiale per la pulizia di case e aziende (guanti, stivali, badili, prodotti per l'igiene) e successivamente per il confezionamento di sacchi di sabbia. "Tutti abbiamo lavorato con l'obbiettivo di portare immediata assistenza a chi aveva bisogno – ricorda Messineo -. Insieme a tutte le associazioni del territorio e alle assistenti sociali del Comune abbiamo costituito poi un gruppo attraverso il quale fare un vero e proprio censimento delle necessità delle famiglie colpite e stare vicino sopratutto ai più fragili. Tutti gli aiuti e i materiali sono stati stoccati al centro di raccolta costituito alla Misericordia di Oste e da qui fatti arrivare a chi aveva bisogno. Successivamente è partita anche la raccolta fondi che ha portato al traguardo degli 80 mila euro. Un grande lavoro di squadra e d'impegno comune".
Innumerevoli le donazioni giunte al Comitato Montemurlo solidale anche da parte di aziende del territorio a loro volta colpite dall'alluvione. A donare enti ed associazioni importanti, come la Fondazione Cassa di Risparmio di Prato o il Lions Club Toscana, singoli cittadini, piccoli circoli. Le donazioni vanno dai 50 euro agli oltre 20 mila, fondi importanti che testimoniano la solidarietà del territorio.
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