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Fondazione Santa Rita: crescono gli utenti, ma manca il personale qualificato


In cinque anni più che raddoppiato il numero delle persone seguite, ma si assiste ad una fuga dei collaboratori verso il settore pubblico. Nel futuro della Fondazione un maggior impegno nella gestione delle Rsa


Redazione


In cinque anni gli utenti delle 20 strutture socio sanitarie del Santa Rita sono cresciuti del 57% raggiungendo quota 624 e intercettando una richiesta specifica soprattutto per quanto riguarda l’autismo. Cresce la domanda, ma diventa sempre più difficile trovare il personale, mancano Oss, infermieri ed educatori. “Se da una parte registriamo una crescita – spiega il presidente Roberto Macrì – dall’altra devo denunciare una fuga di personale verso il settore pubblico. Evidentemente c’è stato un errore nella programmazione della formazione di cui il terzo settore ne paga le conseguenze”. Alla Fondazione Santa Rita lavorano 200 collaboratori che in media hanno frequentato almeno una settimana all’anno di corsi di formazione. “Abbiamo coinvolto anche il Sant’Anna di Pisa – continua Macrì – per cercare di codificare i processi e creare una metodologia ripetibile e scientifica, soprattutto nel campo dell’autismo dove Prato sta diventando un centro d’eccellenza”.
Sempre in tema di personale, nel 2021, verrà avviato un percorso partecipativo, partendo dal bilancio sociale, per coinvolgere in modo attivo i collaboratori nelle strategie della Fondazione. “Per quanto riguarda le prospettive dopo aver preso in gestione la Rsa Santa Maria della Pietà a febbraio di quest’anno, stiamo pensando ad altri progetti sempre in questo settore.”
Il Santa Rita, durante l’emergenza sanitaria, ha dovuto gestire la chiusura e poi la riapertura in sicurezza le case d'accoglienza e  i centri  Politano e Primi. “E’ stato un lavoro impegnativo – conclude Macrì – che siamo riusciti a governare, durante la quarantena abbiamo comunque offerto una diversa tipologia di servizio per poi ripartire con tutti i criteri di sicurezza prevista dai protocolli concordati con la Regione.”

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è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
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Direttore responsabile: Claudio Vannacci

Editore: Toscana Tv srl

Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)

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