Finalmente Stremao ha un nuovo furgone per consegnare gli aiuti ai bisognosi

Addio alla vecchia Panda di Stremao, finalmente l’associazione è riuscita ad acquistare un pulmino usato che servirà non solo per trasportare la spesa destinata alle famiglie, ma anche per ritirare gli alimenti dai supermercati ed  eventualmente. elettrodomestici che fino ad oggi venivano offerti, ma non si potevano ritirare per mancanza di un mezzo di trasporto.
Cinquemila euro il costo totale del furgone che sono stati raccolti grazie alla generosità di tante persone e anche al contributo di Matteo Salvini che a luglio, dopo la visita nella sede dell'associaizone, si era impegnato a donare la somma mancante. Donazione che ha suscitato molte polemiche.
“Dobbiamo anche ringraziare la Pentacar che ha praticato un forte sconto riuscendo così a trovare anche i soldi per l’assicurazione.- spiega Mauro De Angelis presidente dell’associazione -. Purtroppo le richieste di aiuto non sono diminuite e anche durante il mese di agosto abbiamo continuato a portare la spesa a molte famiglie che ancora pagano le conseguenze economiche della pandemia”.
Stremao, che sta cercando anche aziende disposte a regalare alimenti prossimi alla scadenza, ha aderito al tavolo della solidarietà mettendo a disposizione l’uso delle docce che si trovano nel pezzo di terreno che circonda la sede. “Possiamo garantire quattro docce al giorno per i senza fissa dimora, ma in realtà sono svariate le richieste che ci arrivano da più parti – conclude De Angelis – e cerchiamo di fare fronte a tutte anche se l’impegno sta diventando molto gravoso, visto che siamo un’associazione di volontariato puro".
Nel pomeriggio è intervenuto anche Matteo Salvini che, a luglio, aveva visitato la sede dell'associazione. “Stremao di Prato ha finalmente acquistato un nuovo furgone per consegnare aiuti ai bisognosi – dice -: sono orgoglioso di aver dato un piccolo contributo, anche se qualche esaltato era riuscito a polemizzare perché avevo fatto visita a questa straordinaria realtà. La solidarietà non ha colore: grazie Stremao!”.